“Si chiama ‘cani al lavoro’ l’iniziativa della banca Unicredit che permette di andare in ufficio con il proprio cane. È un progetto pilota riservato ai dipendenti della sede centrale, il grattacielo in piazza Gae Aulenti a Milano. Nel struttura è stata predisposta una stanza ad hoc, disponibile su prenotazione. All’interno ci sono giochi, ciotole con cibo e acqua e guinzagli. È un piccolo passo in avanti che dimostra che è in atto una rivoluzione culturale a favore dei nostri compagni di vita. Portare il cane in ufficio rimette in equilibrio la mente e migliora l’umore aumentando la produttività, la creatività e l’operatività. Un vero e proprio beneficio non solo per i dipendenti, ma anche per le aziende. Interagire con il proprio cane è una formidabile cura a quelle patologie tipiche dei luoghi di lavoro più sedentari. La presenza di un animale aumenta tra l’altro lo spirito di gruppo migliorando i sentimenti di comunità e di cooperazione. I possessori del quattro zampe dovranno avere il patentino del ‘buon conduttore cinofilo’, nella struttura non sono ammessi cuccioli (l’età minima per i cani è 8 mesi), devono avere obbligatoriamente il microchip ed essere iscritti all’anagrafe canina, con tutte le vaccinazioni e i trattamenti antiparassitari in regola, e in possesso di un’assicurazione per animali domestici per danni che possono causare a cose e persone”, così in una nota Riccardo Manca, vice-Presidente di Animalisti Italiani onlus.