Walter Caporale: “Cacciato dall’Università di Pittsburg per falsi rimborsi, adesso deve lasciare anche la Poltrona da Sindaco”
Roma, 8 settembre 2015 – Ignazio Marino perde il pelo ma non il vizio. A inchiodarlo stavolta non è né lo scandalo di Mafia Capitale né il funerale faraonico di Vittorio Casamonica, ai quali è miracolosamente sopravvissuto, bensì gli scontrini pubblicati da lui stesso sul sito del Comune di Roma. Questione di rimborsi spese truccati e, se è vero che la storia insegna, Ignazio Marino non ha imparato proprio nulla dalle esperienze passate.
“Era il 2002 quando Marino – ricorda il presidente di Animalisti Italiani Onlus – www.animalisti.it , Walter Caporale – ha dovuto dimettersi da tutti gli incarichi legati alla University of Pittsburg Medical Center a causa dei rimborsi truccati”.
Ebbene: la storia si ripete, ma stavolta sembra che a salvare Marino non ci sia nessun paracadute. Animalisti Italiani Onlus però non ha mai dato credito al medico vivisettore e torturatore di animali, facendo il possibile per contestare la sua candidatutra alle Amministrative 2013.
Era il 4 maggio 2013 quando gli attivisti dell’Associazione hanno espresso il più totale dissenso alla candidatura del dimissionario Sindaco per la guida della Capitale d’Italia. Al grido di “Vivisezione falsa scienza, Marino non hai coscienza”, gli Animalisti Italiani hanno manifestato a Campo de’ Fiori protestando contro l’ex senatore dem tra i banchetti del mercato, fino a che Marino non è svincolato in un edificio per sfuggire alla contestazione.
“Ricordo con sdegno – specifica Walter Caporale -, che in quell’occasione fummo anche accusati di aggressione, quando tutti i video pubblicati sul web dimostrano che la nostra contestazione fu totalmente pacifica. Roma merita un Sindaco migliore di uno che millanta false aggressioni, falsi atti di violenza e che in passato ha torturato delle scimmie senza essersene mai pentito”.
In tempi non sospetti, ancora lontani dagli scandali consumatisi sotto gli occhi del Primo Cittadino che intanto trascorreva il suo tempo in vacanza e dell’incursione a Filadelfia da Papa Francesco senza invito, Animalisti italiani ha provato ad osteggiare in tutti i modi l’elezione di Ignazio Marino a sindaco di Roma.
“Nonostante in molti durante la Campagna Elettorale mi avessero consigliato di abbassare i toni contro colui che con molta probabilità avrebbe vinto le elezioni e avrebbe spartito quindi incarichi e fondi, anche in materia ambientale, non ho mai smesso di dire quello che penso – incalza Walter Caporale – ovvero che un millantatore e vivisettore possa governare la città di Roma”.
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