Una manifestazione vibrante e coinvolgente ha avuto luogo oggi nelle vie del centro, organizzata dagli Animalisti Italiani in collaborazione col gruppo No Fur Rome per protestare contro l’uso delle pellicce nell’industria della moda. Decine di attivisti hanno preso parte all’evento, esponendo pellicce insanguinate e cartelli provocatori per sensibilizzare il pubblico sulla sofferenza degli animali sfruttati per la realizzazione di capi d’abbigliamento.
Con grande partecipazione e interesse da parte dei passanti, la protesta ha attirato l’attenzione dei cittadini, che si sono fermati a guardare e a chiedere informazioni. Gli attivisti hanno cercato di portare alla luce la realtà brutale dell’industria delle pellicce, in cui animali come visoni, volpi e procioni sono costretti a vivere in condizioni disumane, privati della loro libertà e sottoposti a morti violente.
L’oggetto principale della manifestazione è stato l’appello a Loro Piana, noto marchio del gruppo LVMH, affinché si unisca alle altre grandi aziende che hanno scelto di non utilizzare pellicce nei propri capi d’abbigliamento. La protesta è stata accompagnata da un appello per inviare un’email massiva all’azienda, esortando Loro Piana a dire basta alla sofferenza degli animali e a prendere posizione contro l’industria delle pellicce.
Il testo della campagna invita i cittadini a dedicare solo 20 secondi del loro tempo per inviare un’email precompilata, grazie a un semplice link, con l’obiettivo di mantenere alta la pressione su Loro Piana. L’appello è chiaro: ogni giorno, ogni singola e-mail inviata può contribuire a far sentire la voce del movimento animalista.
“Il cambiamento ha bisogno di azione!“, affermano gli organizzatori. “Ogni anno, decine di milioni di animali vengono uccisi in nome della moda, soffrendo enormemente in gabbie di metallo. Non possiamo più restare a guardare. È ora di agire!”
La manifestazione si inserisce in un contesto più ampio di un movimento internazionale che da mesi sta facendo pressioni su Loro Piana e altre aziende del settore per eliminare le pellicce dalle loro collezioni. Negli ultimi mesi, altri marchi di prestigio, come Marc Jacobs, Max Mara, Anne Fontaine e Carolina Herrera, hanno già adottato politiche senza pellicce, dimostrando che il cambiamento è possibile.
Unisciti alla lotta contro la sofferenza degli animali.
Per partecipare alla campagna, basta cliccare sul link fornito e inviare l’email precompilata: Clicca qui per inviare la tua email.