LA NOTA CONDUTTRICE PORTO’ UN MAIALINO A CHE TEMPO CHE FA, LA PROCURA DI MILANO VERIFICHERA’ SE SIANO STATE RISPETTATE TUTTE LE NORME A TUTELA DEGLI ANIMALI
Roma, 21 ottobre 2014 – L’associazione “Animalisti Italiani Onlus” – www.animalisti.it – lo scorso dicembre 2013 aveva provveduto alla denuncia/querela nei confronti di Luciana Littizzetto che, con i soldi dei cittadini italiani, nel corso della puntata dell’8 dicembre di “Che Tempo che fa” (Rai Tre), ha inscenato una volgare e squallida performance per commentare la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale assunta agli onori della cronaca come porcellum. La Littizzetto si è presentata in studio con un maialino in carne ed ossa, su di un carrellino a mo’ di passeggino. Una scena raccapricciante. Il maialino era visibilmente terrorizzato, tremava e nonostante avesse la possibilità di uscire dal carrellino, è rimasto immobile per tutto il tempo. Forse narcotizzato? Forse drogato? E’ spettacolo utilizzare un essere senziente e sottoporlo ai rumori del pubblico, dei microfoni, delle fortissime luci in studio? No è maltrattamento! E’ offesa alla dignità di un essere vivente.
Presso la Procura di Milano il pubblico ministero Ferdinando Esposito ha aperto un fascicolo per verificare se sia stata o meno rispettata la legge nel trasportare e tenere in studio l’animale.
Dichiarazione di Walter Caporale, Presidente Associazione “Animalisti Italiani Onlus”: “Siamo felicissimi della notizia! Noi VOGLIAMO SAPERE CHE FINE HA FATTO IL MAIALINO PORTATO, traumatizzato, in trasmissione. Chi lo ha trasportato? Con quali permessi? Chi ha anestetizzato il povero maialino? Era presente un veterinario in studio? Dov’è, ora, il maialino? PERCHÈ SONO STATI SPESI SOLDI PUBBLICI PER UN ATTO DI VIOLAZIONE DELLE LEGGI ITALIANE? Perché gli strapagati e strastipendiati con i nostri soldi, Littizzetto e Fazio, non si sono mai degnati di rispondere agli Animalisti Italiani? NON POSSONO ESISTERE RACCOMANDATI E PROFESSIONISTI CHE SE NE FOTTONO DELLE LEGGI ITALIANE, PER FARE AUDIENCE! Ringraziamo la magistratura che ha comunque deciso di indagare su questa squallida vicenda!”
Dichiarazione di Alessio Cugini, staff legale dell’Associazione “Animalisti Italiani Onlus”: “Trovo davvero inaccettabile che si usino animali come giocattoli per lo sketch di turno, condito peraltro da battute triviali. Visto che la Rai ha sottoscritto un codice per evitare abusi sugli animali in tv come quello posto in essere dalla signora Littizzetto, mi auguro che le indagini portino ad adottare seri provvedimenti per sanzionare quanto accaduto, oltre alle valutazioni della Procura sul fatto di reato, ricordando a tutti il dovuto rispetto per esseri senzienti che una sottocultura si ostina a considerare, e trattare, come oggetti”.
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