Ogni anno, a causa della leishmaniosi (e non solo) migliaia di cani anziani e malati vengono abbandonati o non adottati da persone senza cuore e ignoranti. Questi individui dovrebbero informarsi su una patologia molto diffusa che purtroppo colpisce molti dei nostri amici pelosi: la leishmaniosi. È un tabù che va sfatato assolutamente.
La leishmaniosi è una malattia trasmessa dalla puntura dei pappataci e, se non curata tempestivamente, porta alla morte dell’animale infettato. Tuttavia, con un ciclo di iniezioni di glucantime e successivamente una pastiglia di allopurinolo al giorno (del costo di soli 2 euro), la malattia viene tenuta sotto controllo e il cane può vivere una vita normalissima senza particolari problemi. È necessario solo controllare l’elettroforesi ogni sei mesi. Inoltre, la leishmaniosi NON è contagiosa, né per gli altri animali, né per l’uomo. Posso testimoniare questo personalmente con l’ultimo dei miei cani, Milo, salvato in extremis da un ex proprietario che, per ignoranza su questa malattia, voleva addirittura sopprimerlo.
Il cane è stato prontamente recuperato, curato e adottato da me e ora vive felicemente con gli altri miei animali. Milo è buonissimo. Lo chiamo “Er Pantofola” perché ha le zampe grandi come quelle di un orso. È diventato il cavaliere-ombra della mia cagnolina Birba, la sua sorellina, e la segue ovunque. Solo insieme siamo una vera famiglia.
I cani (come tutti gli animali) sono creature meritevoli di amore e cure per tutta la loro vita. Dedichiamo loro lo stesso affetto e le stesse attenzioni che doniamo ai componenti umani della nostra famiglia!
Chi salva una vita, salva il mondo intero.
Paola Pavone – Consigliere Direttivo Nazionale Animalisti Italiani Onlus