La Commissione Bilancio della Camera, riunita per l’esame della Legge di Bilancio 2021,
sta votando anche l’emendamento 81.01 della deputata Patrizia Prestipino del PD, sul quale avevano espresso parere favorevole anche molti parlamentari di maggioranza e opposizione.
Si tratta di un emendamento molto importante per gli animali e per l’incidenza economica sulle tasche degli italiani.
Esso prevede, infatti, la possibilità per il medico veterinario di prescrivere, nei casi in cui si ritenga opportuno per la salute del proprio cane o gatto, un medicinale bioequivalente per uso umano, che abbia un costo di gran lunga inferiore rispetto al corrispettivo medicinale veterinario.
“Sosteniamo fortemente l’iniziativa dell’On. Patrizia Prestipino. Una volta approvato questo innovativo emendamento si concretizzerebbe, finalmente, un cambiamento importante che va incontro alle esigenze della salute dei milioni di cani, gatti e altri animali che vivono nelle famiglie, ma anche in colonie feline e rifugi. Vista la profonda crisi economica che la pandemia ha accentuato, si tratterebbe di un segnale concreto per aiutare famiglie e animali.
La questione dell’alto costo dei farmaci veterinari è da lungo tempo largamente sentita da chiunque viva con un animale. In questo modo si garantirebbe il diritto alle cure a tutti. Vivere con gli amici a quattrozampe non deve essere un lusso appannaggio di pochi” dichiara Walter Caporale Presidente degli Animalisti Italiani.
Animalisti Italiani chiede al Ministro della Salute Speranza, alle Sottosegretarie Zampa e Malpezzi e ai relatori Fassina (LeU) e Faro (M5S) di dare parere positivo in Commissione a questo possibile cambiamento che potrà diminuire, attraverso un’azione concreta da parte dello Stato, le difficoltà a cui la pandemia ha esposto maggiormente le categorie sociali più fragili.