Roma 5 Aprile 2016: Le Associazioni Animalisti Italiani Onlus, LAV e ENPA scrivono al Ministro dei Beni Culturali On. Franceschini per ribadire il loro sostegno al disegno di Legge depositato in Parlamento che prevede una graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nei circhi.
Qui di seguito la lettera inviata al Ministro Franceschini:
Roma, 5 aprile 2016
On. Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Senatori della 7a Commissione: Istruzione pubblica, beni culturali, spettacolo
Oggetto: Sostegno al Disegno di Legge del Governo 2287 di riforma normativa in materia di attività culturali – articolo 34 comma 4 lettera h) graduale eliminazione utilizzo animali in attività circensi
Gentile Ministro, Egregi Senatori,
sono già 21 i Paesi che in Europa hanno introdotto divieti vari di utilizzo degli animali nei circhi, fra questi Olanda, Norvegia, Grecia, Belgio, Malta, Cipro, Austria così come diversi nel resto del Mondo fra cui Messico, India e Israele.
In Italia dopo anni di iniziative di informazione, pronunciamenti giudiziari sul maltrattamento penale degli animali, le annuali rilevazioni Euripes che vedono in ascesa – ora al 71,4% – il numero dei favorevoli a un intervento di divieto, il pronunciamento positivo della Federazione dei Veterinari Europei – di cui è membro la Federazione degli Ordini Veterinari Italiani – applaudiamo per la presenza dell’articolo 34 comma 4 lettera h) del Ddl del Governo 2287 del 16 marzo u.s. che prevede un intervento di graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali in attività circensi.
Siamo convinti che le varie previsioni di sostegno enunciate in altre parti del provvedimento, favoriranno nella Delega al Governo per il Codice dello Spettacolo, un passaggio a un’arte circense davvero umana e apprezzata dalla totalità dell’opinione pubblica che da tempo non si riconosce più in un’attività che vede invece ancora la prigionia degli animali, circa 2000.
Lo sfruttamento a fini di intrattenimento ed esposizione è infatti un retaggio del passato, nella società contemporanea non è divertente né educativo vedere un animale costretto ad esibirsi negli show e quindi soggetto ad addestramenti, violenze e privazioni.
Questo è ben chiaro anche al mondo circense che, non a caso, negli scorsi mesi aveva anche pubblicamente annunciato la volontà di costituire un tavolo per la dismissione graduale degli animali dai loro spettacoli.
Ora farà dichiarazioni contrarie ma noi sappiamo che la maggioranza di questo, se supportata, è ben contenta di togliersi questo fardello negativo di manifestazioni continue e attenzione mediatica, puntando sui numeri di giocolieri, trapezisti, clown e alle positive idee del Circo contemporaneo senza animali che riscuote grande successo come insegna il Cirque du Soleil.
Per queste ragioni vi chiediamo l’approvazione dell’importante articolo 34 comma 4 lettera h) del provvedimento.
Cordiali saluti,
– Walter Caporale, Presidente Associazione Animalisti Italiani Onlus www.animalisti.it – Gianluca Felicetti, Presidente LAV – Carla Rocchi, Presidente ENPA
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