Viveva al buio, in un ripostiglio di una casa a Napoli.
Era la sua prigione.
Dimenticato lì, come uno scarto, come fosse invisibile.
Circondato dai suoi stessi escrementi, in pessime condizioni igienico sanitarie, ridotto pelle e ossa e totalmente cieco.
Lui è Cash, un bellissimo American Staffordshire Terrier di 12 anni salvato dagli Animalisti Italiani.
Cash rientra tra le vittime di abusi domestici. Non c’è peggiore violenza di quella perpetrata da chi dovrebbe amarti e proteggerti.
La percentuale di abusi sugli animali domestici è pari al 43,5% dei casi registrati in Italia.
I casi più comuni riguardano i cani ed in particolare la razza pitbull. Loro sono in cima alla lista anche a causa dei combattimenti illegali. Ogni anno si stimano circa 10.000 morti in combattimenti clandestini tra gli animali. È un fenomeno che non è ancora stato debellato nonostante le numerose iniziative messe in campo. I cani che sono vittime di questa pratica illegale, vengono addestrati per combattere tra loro fino alla morte. Sfide che diventano oggetto di scommesse, facendo girare grandi somme di denaro. Spesso, poi, i protagonisti di questi combattimenti muoiono per le ferite riportate o, dopo essere usciti sconfitti, vengono uccisi.
Lola, una meravigliosa cucciolona di razza Pitbull di 5 anni, dal carattere mite è stata strappata dai volontari degli Animalisti Italiani della sede di Napoli ad un destino crudele fatto di sofferenza e di violenza: era forte e fondato il sospetto che a breve avrebbe cominciato a combattere per l’assurdo divertimento di sciocchi esseri umani. Siamo fieri ed orgogliosi di aver fatto nascere Lola una seconda volta. Proprio lei che attenzioni e coccole non ne aveva, finora, mai ricevute. I suoi occhi, colmi di gratitudine per essere stata liberata, ripagano ogni nostro singolo sforzo.
Adesso Lola e Cash si trovano a Roma per seguire un percorso mirato con educatori cinofili professionisti ed essere amorevolmente accuditi dagli Animalisti Italiani che li hanno presi in carico.
“Non sono cani da combattimento – conclude Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani – Loro hanno bisogno con più urgenza rispetto ad altri cani di essere riscattati e di incontrare una famiglia che si prenda cura di loro per sempre”.
Cerchiamo per Lola e Cash un’adozione seria, responsabile e consapevole.