24 frustate al suo cavallo questo il bilancio tratto dal video che inchioda Charlotte Dujardin, campionessa di equitazione britannica. Gli Animalisti Italiani esprimono la loro profonda indignazione e condanna verso la donna, immortalata in un video mentre frusta ripetutamente il cavallo durante una sessione di allenamento. Il video che alleghiamo, diffuso recentemente, mostra chiaramente un trattamento crudele e inaccettabile verso l’animale, da ascrivere a reato di maltrattamento.
That’s not an error of judgement, that’s habitual. Fuck Charlotte Dujardin. I hope her career and reputation is in the bin forever. pic.twitter.com/NgZ77vKX00
— Gavin Wilson. (@GavWilson) July 24, 2024
Dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus: “L’uso della violenza sugli animali è inammissibile in qualsiasi contesto, e ancor più grave è quando ciò avviene sotto l’egida di una sportiva di alto livello. Chiediamo una revisione rigorosa delle pratiche di addestramento e un’azione decisa da parte delle autorità competenti per garantire che simili atrocità non si ripetano. In generale, ogni forma di uso dei cavalli negli sport o in tradizioni locali, dovrebbe considerarsi una forma di sfruttamento. Certe forzature violano l’etologia e il benessere dell’animale che dovrebbe vivere libero nel suo habitat naturale. Urge la necessità di abolire tali pratiche“.
La Federazione Internazionale Sport Equestri ha avviato un’indagine sull’episodio, imponendo una sospensione provvisoria a Dujardin. Gli Animalisti Italiani invitano a considerare misure permanenti per evitare ulteriori abusi.
Conclude l’Avv. degli Animalisti Italiani Onlus, Francesca Pantanella: “Complimenti alla FEI per l’attenzione verso il benessere equino. Condanniamo ogni comportamento che, per ottenere trofei o medaglie, utilizza metodi contrari al benessere animale e irrispettosi del compagno di gara. Questo non è un binomio, ma un rapporto tra torturatore e vittima. Chi ama veramente i cavalli sa che per insegnargli qualcosa è sufficiente utilizzare un rinforzo cosiddetto positivo. Chi invece li maltratta compie i gesti che sono raffigurati nel video e che correttamente sono stati duramente condannati anche dalla FEI“.
Bisogna trattare gli animali con rispetto e dignità, sottolineando che il loro benessere deve essere sempre una priorità in ogni disciplina sportiva e non solo.