“Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice, Norcia, e Campotosto. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato. Annunciamo che Animalisti Italiani Onlus nei prossimi giorni presenterà denuncia e chiederà al Governo una Legge che che vieti la vendita ed il commercio di veleni e fitofarmaci, se non con ricetta che renda rintracciabile chi li compra”. Così in una nota Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione della onlus Animalisti Italiani, presieduto da Walter Caporale. “Il corpo senza vita del pastore tedesco – prosegue – è stato trovato da Fabiano Ettore, il suo istruttore, nel giardino di casa a Sant’Eusanio Forconese, comune in provincia dell’Aquila. Kaos era stato determinante di recente nel ritrovamento di un uomo di Roio, di cui si erano perse le tracce”. “Era un salvatore avvezzo a scavare tra macerie e inferno – conclude l’animalista – Chi ha posto fine alla sua vita in questa maniera è un criminale pericoloso che va fermato. Non ci daremo pace fino a quando non verrà fatta giustizia. Credo che sia arrivato il momento che l’indignazione delle persone sensibili spinga il mondo politico a lavorare in maniera trasversale su una nuova proposta di legge che preveda pene più severe per chi maltratta e uccide gli animali. Non si devono più verificare casi come questo. Serve urgentemente un rafforzamento sulla tutela degli animali a partire da una modifica del codice civile e penale. Il Parlamento deve prendere provvedimenti contro i casi di maltrattamento e animalicidio e rivedere le norme attualmente in vigore”.
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