INCONTRO AL SENATO DELLA REPUBBLICA DI ANIMALISTI ITALIANI E IRRIDUCIBILI TOSCANI. MANIFESTAZIONE NAZIONALE MERCOLEDI’ 18 MARZO DAVANTI AL PARLAMENTO (*)
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la “Disposizione in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto”. In breve, la pena dell’arresto per condotte sanzionate con pena pecuniaria o con pene detentive non superiori a cinque anni, verrà sostituita dall’arresto domiciliare.
NIENTE PIÙ CARCERE, DUNQUE, per:
– esercizio abusivo di professione;
– ABUSO D’UFFICIO;
– OMISSIONE DI SOCCORSO;
– contraffazione;
– STALKING;
– MALTRATTAMENTO DI ANIMALI ( 544-ter);
– COMBATTIMENTI DI ANIMALI ( 544 quinques);
– ABBANDONO DI ANIMALI ( art. 636 cp).
Dichiarazione di Walter Caporale, Presidente Associazione Animalisti Italiani Onlus: “VENGHINO signori VENGHINO. Dopo essere stati invasi da decine di migliaia di criminali provenienti dai Paesi dell’Est, certi della mancanza di certezza della pena in Italia, il nostro Paese, se verrâ approvato il Decreto, sarâ occupato da torturatori di animali, da serial killer pronti a squartare e vivisezionare cani, gatti, conigli o scimmie (per poi passare a donne, bambini, vecchi, disabili…), da sadici assassini di esseri viventi. VERGOGNA! Mentre negli Stati Uniti, Svizzera, Ungheria, Germania, Gran Bretagna, Belgio, Danimarca, Finlandia, Norvegia, FRANCIA il maltrattamento di animali viene punito con l’arresto e con pene sempre più severe – anche in virtù del fatto che CIA ed FBI confermano che i serial killer e gli assassini iniziano sempre torturando animali prima di violentare ed uccidere bambini o donne -, in Italia si sceglie ignobilmente la strada opposta! Non c’é mai fine al peggio! E proprio nel momento in cui anche Papa Francesco, dopo Papa Giovanni Paolo II e Paolo VI, ha ricordato che ‘un giorno rivedremo gli animali nel Mistero di Cristo’. Questa mattina ho scritto una lettera al Presidente Matteo Renzi chiedendogli un incontro urgente”!
Ieri Animalisti Italiani Onlus e Irriducibili Toscani hanno incontrato, al Senato della Repubblica, le senatrici Monica Cirinnà e Nicoletta Favero, per elaborare tutte le iniziative necessarie per escludere il maltrattamento di animali dalla depenalizzazione. Abbiamo inoltre sottolineato la gravità della proposta del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Luca Sani, di sopprimere cani randagi e lupi! Le senatrici Cirinnä e Favero hanno garantito l’impegno loro e dei senatori Amati, Granaiola, Valentini, Repetti, De Petris, Bonfrisco, per eliminare il reato di maltrattamento di animali dalla depenalizzazione. La proposta indegna dell’onorevole Sani non verrà mai fatta approvare, ci hanno garantito!
Dichiarazione di Alessandro Torlai, Presidente Irriducibili Toscani: “É sconcertante come oggi in Italia si possa arrivare a pensare di depenalizzare il reato di maltrattamento e uccisione di animali, altre nazioni hanno fatto passi in avanti mostrando sensibilità sulla tutela degli animali, in Sud America ma anche in Europa, abolendo la caccia, i circhi con animali, la macellazione rituale, gli allevamenti da pelliccia, qui invece di salvaguardare queste vite si pensa a risparmiare soldi su chi non ha voce. Siamo arrivati al punto di sentire dichiarazioni come nel video allegato, dove certi politici vorrebbero passare a metodi più radicali sulla gestione dei cani randagi, stiamo veramente oltrepassando ogni limite, di certo non staremo a guardare che approvino certi cambiamenti”.
(*) La discussione del Decreto inizierà nei prossimi mesi, dopo l’approvazione del Bilancio, delle Unioni Civili, della nuova Legge Elettorale e dopo l’Elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
PER ADESIONI ALLA MANIFESTAZIONE DI MERCOLEDI’ 18 MARZO 2015:
news@animalisti.it – 06.780.41.71 – 334.246.1542
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