Questa mattina sono stati trovati 7 cavalli selvaggi dell’Aveto rinchiusi in un recinto dopo essere stati sradicati dai loro pascoli in altura e caricati su un camion, privati
della loro libertà e della dignità, senza il minimo rispetto del benessere animale, pronti per essere deportati. La destinazione non ci è nota, ma sicuramente avrà
connotati di sfruttamento e lucro per qualcuno.
Dal sopralluogo degli animalisti effettuato oggi sul luogo è stato appurato che i cavalli, dopo alcuni giorni di prigionia, mostrano segni di sofferenza e non hanno nutrimento, poiché l’erba è finita.
Ci domandiamo come possa l’autorità competente, garante del benessere animale, accettare che i cavalli si trovino in queste condizioni e che una giumenta
gravida (denominata Sole durante i censimenti degli ultimi anni), cieca da un occhio possa essere trasportata su un camion all’ammasso tra un calcio e l’altro dei suoi
compagni di sventura.
Non sapremo mai quanti arriveranno vivi a destinazione, come è già successo in passato.
La misura è colma, i cavalli devono essere difesi dalle azioni arbitrarie delle stesse istituzioni che ne sono responsabili. E in questo difficile compito c’è bisogno della forza dell’opinione pubblica, di tutti coloro che hanno a cuore i cavalli e la loro libertà.