Roma 23 Febbraio 2016: Sono quasi trascorsi quattro anni da quando animalisti provenienti da tutta Italia entrarono nel capannone dello stabulario “Green Hill” a Montichiari (Bs) per LIBERARE una settantina di cuccioli beagle e alcune femmine grandi che utilizzavano per ingravidarle artificialmente ogni mese.
Avete letto bene: LIBERARE, non rubare, come sostengono i legali della società Marshall, proprietaria dello stabulario bresciano !!
Attivisti animalisti IL 28 APRILE 2012 hanno LIBERATO decine di esseri viventi, che vivevano al limite della sopravvivenza, ammassati in piccole gabbie, costretti a convivere con i loro stessi escrementi, sottoposti a chissà quali iniezioni di prodotti chimici da testare per l’arrogante ignoranza di biologi senza scrupoli, che lucrano sulla pelle degli animali per usufruire di fondi pubblici destinati a ricerche senza alcuna logica nè traguardo concreto, con l’unico obiettivo di arricchirsi e mantenere uno sporco e vergognoso lavoro !!
Ma nella complicata macchina burocratica giuridica italiana, tutto può succedere, ed a distanza di anni i legali della Marshall insistono per riavere gli “oggetti” di loro proprietà o di avere un congruo indennizzo in denaro per il “danno subito”…
La ricerca scientifica sta compiendo passi da gigante nei laboratori dove utilizzano metodologie senza l’uso di animali, ottenendo risultati strabilianti nella lotta ai tumori, come dimostra l’ultima scoperta realizzata dai ricercatori del San Raffaele di Milano, in collaborazione con alcuni laboratori americani, riguardo le cellule staminali.
Purtroppo parte del mondo scientifico è ancorato alle convinzioni di una falsa scienza convinta che il sacrificio degli animali nei laboratori di ricerca, ovvero la loro tortura, sia indispensabile, anche se c’è il sospetto che gran parte dei ricercatori siano piuttosto ancorati ai lauti guadagni senza alcun risultato concreto per debellare le numerose malattie tumorali ed allergiche che aumentano invece di diminuire !!
Il Vice Presidente dell’Ass.ne Animalisti Italiani Onlus, Pier Paolo Cirillo, afferma: “noi Animalisti Italiani Onlus difendiamo e sosteniamo i nostri amici arrestati a Montichiari in quell’indimenticabile giorno che ha segnato un nuovo traguardo di giustizia: riconoscere il diritto di liberare esseri viventi in pericolo !!!
Continua il processo dietro le insistenze dei ricchi legali della potente Marshall, ma continuerà con ancora maggiore forza la nostra solidarietà e la nostra difesa dei diritti degli amici attivisti sotto processo che dovrebbe terminare con un applauso nei loro confronti, piuttosto che con un’arida e sterile sentenza con le solite parole tecniche che poco hanno a che fare con l’indiscutibile ed imprescindibile potenza dell’amore di chi si è reso protagonista di un atto di giustizia, quel memorabile giorno a Montichiari, e del diritto all’esistenza dignitosa ed alla libertà dei beagle e di ogni essere vivente !!!”
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