Come ogni anno, a partire dal 21 giugno per 10 interminabili giorni, si terrà l’orribile Festival del solstizio d’estate che trasforma Yulin, in Cina, nel più grande mattatoio all’aperto del mondo.
Cani e gatti, randagi o rubati ai proprietari, vengono ammassati dentro minuscole gabbie, venduti e uccisi per diventare cibo.
Più di 5.000 animali saranno “bolliti vivi”, smembrati e mangiati in tale “manifestazione culinaria”.
ll consumo di carne di cane è sicuramente diminuito negli ultimi anni, ma il fenomeno del Dog Meat Trade è ancora molto diffuso e non si è affatto fermato malgrado la pandemia da covid-19 e la connessione della diffusione del virus con i wet market asiatici.
Secondo i dati del 2020, la Cina è responsabile, ogni anno, dell’uccisione di 10 milioni di cani per il consumo umano.
Afferma Riccardo Manca, Vice Presidente degli Animalisti Italiani: “La Cina ancora una volta si mostra sorda verso la tutela della salute mondiale: presta attenzione solo al suono del profitto, infischiandosene della pandemia in atto scoppiata proprio nel loro Paese a causa dei wet market. Per salvare il pianeta e tutti gli esseri viventi che lo popolano bisogna seguire tre linee direttrici: il rispetto di tutti gli animali, l’adozione di uno stile alimentare privo di carne e la tutela dell’ambiente, nostra casa comune. Solo così potremo davvero dare impulso al motore del processo di cambiamento”.
La mobilitazione internazionale per fermare la strage di Yulin continua attraverso gli hashtag #StopYulin2021 #BanYulin2021 #StopYulinTorture e attraverso tutte le lettere di protesta da inviare all’Ambasciata cinese in Italia.
Vi invitiamo a scrivere mail di protesta all’Ambasciata.
AIUTATECI A FERMARE QUESTA STRAGE! SCRIVETE A:
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA
Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore: Li Junhua
Via Bruxelles, 56- 00198 Roma Italia
Email: segreteria.china@gmail.com
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FAC SIMILE:
All’egregio ambasciatore della Repubblica popolare cinese
Via Bruxelles 56 -00108 – Roma (Rm)
Illustrissimo S. E. Li Junhua
Chiediamo gentilmente un intervento urgente presso il Governo Cinese affinché fermi la prossima strage di cani prevista durante una festa tradizionale nella quale crudeltà e morte diventano purtroppo le principali protagoniste.
Nel giorno del solstizio d’estate, nella Regione Autonoma di Guangxi vengono macellati oltre 10.000 cani, detenuti in gabbie ed in pessime condizioni igieniche e sanitarie.
Secondo dati ufficiali del Vostro Ministero della Sanità, ogni anno muoiono tra le 2.000 e le 3.000 persone a causa della rabbia contratta per il consumo dei suddetti cani.
Le chiediamo di intervenire presso il Governo Cinese per chiedere l’abolizione del consumo di carne di cane e gatto, già vietata in altri Paesi Asiatici come Filippine, Singapore e Hong Kong, come inizio di un percorso di sensibilizzazione per rispettare tutti gli animali.
Confidiamo nella grande sensibilità di un Paese di antica cultura e civiltà come la Cina per superare questi delicati problemi che stanno molto a cuore ai Paesi Europei.