Animalisti Italiani Onlus presenta il suo Programma Politico in vista delle elezioni Europee che si terranno, in Italia, domenica 26 maggio. La legislatura che sta per chiudersi risulta, purtroppo, è priva di cambiamenti effettivi per gli animali, nonostante la forte crescita dell’attenzione verso le questioni animaliste da parte dell’opinione pubblica.
“Gli animali non hanno diritto al voto, ma i loro compagni di vita umani hanno il dovere di rappresentarli per tutelare i loro diritti. Le loro sorti dipenderanno dai nostri voti, dalle scelte che effettueremo tutti noi alle urne. Vogliamo scegliere di essere rappresentati da parlamentari sensibili alle tematiche fondamentali per la salvaguardia degli animali e attenti al rispetto dell’ambiente” afferma Walter Caporale Presidente di Animalisti Italiani Onlus.
Eleggere i membri del nuovo Parlamento Europeo è di fondamentale importanza per un rinnovamento radicale e reale delle Istituzioni dell’Unione. Pertanto, dopo aver analizzato i programmi dei differenti Partiti, abbiamo contattato, e continueremo a farlo, i candidati alle elezioni ritenuti più affini per le loro idee all’Associazione con l’obiettivo di sottoporre le nostre proposte. Tra i nomi di chi si è impegnato concretamente a lavorare per gli animali nella prossima legislatura e a sostenere le idee di Animalisti Italiani Onlus: Eleonora Evi M5S – Circoscrizione Nord Ovest, Tommaso Grassi La Sinistra – Circoscrizione Centro, Adriano Cardogna Europa Verde – Circoscrizione Centro, Angelo Bonelli Europa Verde – Circoscrizione Nord Est, Ferdinando Bonessio Europa Verde – Circoscrizione Centro, Beatrice Brignone Europa Verde – Circoscrizione Centro, David Borrelli Più Europa – Circoscrizione Nord Est. L’elenco dei candidati aderenti è in costante aggiornamento.
Come cittadini e come Associazione Animalista abbiamo la possibilità in vista delle elezioni Europee di far sentire, mediante i nostri progetti, la voce degli animali. Domenica 26 maggio alle elezioni europee si potrà votare anche per i diritti degli animali!
La preferenza a una lista e a un/una candidato/a per i loro programmi e il loro impegno animalista può fare la differenza per opporsi alle lobby dei cacciatori e degli agricoltori. Non vogliamo ulteriori deroghe alla caccia, né l’aumento di sperimentazioni sugli animali in nome del progresso scientifico, né il continuo sfruttamento degli animali nei circhi, né gabbie negli allevamenti intensivi. Richiediamo in primis un inasprimento delle pene per il maltrattamento animale. Questi sono solo alcuni dei punti del nostro programma. Da sempre ci battiamo, attraverso lo sviluppo di campagne nazionali e locali, affinché le istanze riguardanti i diritti degli animali si tramutino in leggi.
Il futuro non richiede un’involuzione, ma una forte spinta al cambiamento.