DOPO 46 ANNI DI PROTEZIONE DELLA SPECIE, LA CONFERENZA STATO-REGIONI SI APPRESTA AD APPROVARE UN DOCUMENTO VERGOGNOSO.
Roma, 26 Gennaio 2017 – Un documento di 22 punti denominato“Piano per la conservazione del lupo” ha ricevuto il via libera durante l’ultima Conferenza Stato-Regioni. Ultimo di questi 22 punti, prevede l’abbattimento selettivo del 5% dei lupi presenti sul territorio italiano.
Secondo il governo Gentiloni e i rappresentanti delle Regioni, questa sarebbe una decisione obbligata per salvaguardare mandrie e raccolti di allevatori e agricoltori, danneggiati dalla presenza dei lupi sulle nostre montagne.
“Niente di più falso – afferma Pier Paolo Cirillo, Vice Presidente dell’Ass.ne Animalisti Italiani Onlus – questo è semplicemente un via libera sconsiderato e irresponsabile per la caccia al lupo! Non siamo assolutamente a conoscenza di una massiva presenza di lupi vicino a centri abitati. Inoltre il “punto 22” di questo vergognoso documento parla dell’ abbattimento del 5% dei lupi presenti sul nostro territorio. Ma secondo quali numeri? Non esiste in Italia un censimento attendibile e comprovato che possa realmente testimoniare il numero effettivo di lupi in Italia! Questo porterebbe a legittimare una vera e propria strage di un animale protetto da quasi mezzo secolo in Italia.”
Il prossimo 2 Febbraio ci sarà l’approvazione definitiva del “Piano per la conservazione del lupo” quando lo voteranno il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e i rappresentanti delle giunte regionali.
Per far si che ciò non avvenga l’Ass.ne Animalisti Italiani Onlus e altre associazioni animaliste lanceranno a partire da oggi e in tutta Italia un Mail Bombing con l’hashtag #cacciaunNO per chiedere al Presidente del Consiglio Gentiloni e al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti di non approvare questo indegno documento e di non essere il primo governo dopo 46 anni a consentire l’abbattimento di una specie protetta come quella del lupo.
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