“Parole offensive, sprezzanti, ingiuriose, quella usate da Walter Caporale durante la trasmissione La Zanzara”, così in un articolo pubblicato oggi su La Nazione. Un giorno triste per gli animalisti visto che il Presidente Walter Caporale non ha offeso nessuno, a differenza di Cruciani, ma soltanto portato avanti la battaglia in difesa dei diritti degli animali.
Il Comune di Siena querela il Presidente degli Animalisti Italiani?
“Per noi è motivo di orgoglio essere denunciati da chi non si sente responsabile della morte di decine di cavalli per una obsoleta e anacronistica tradizione che deve essere superata. Siamo nel Terzo Millennio: le tradizioni devono adeguarsi ai cambiamenti della Società. Abbiamo cancellato tradizioni ben più radicate del Palio di Siena, come la schiavitù, la tortura e la pena di morte. Dove ci sono sofferenza, dolore e morte di esseri viventi non c’è tradizione che tenga. Siena è una città meravigliosa che non ha bisogno del sangue di cavalli morti per essere apprezzata ed amata. A testa alta contro chi vuole preservare ciò che appartiene al passato”, dichiara Walter Caporale, Presidente Animalisti Italiani.
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