Ogni anno, in Cina si tiene lo Yulin Festival, durante il quale – dal 21 al 30 giugno 2019 – oltre 10.000 cani e gatti vengono massacrati per essere trasformati in cibo. Prima imprigionati, poi ammassati in gabbie minuscole e arrugginite, lasciati sotto il sole cocente, assetati e affamati per finire uccisi a bastonate o sgozzati o peggio ancora scuoiati e bolliti vivi, spesso dopo essere stati catturati per strada o sottratti anche alle loro famiglie.
Yulin è una metropoli cinese di 5 milioni e mezzo di abitanti, dove il 21 giugno di ogni anno, per il solstizio d’estate, si celebra un Festival a dir poco atroce: i cani, ed un numero inferiore ma non meno rilevante di gatti, uccisi perché le loro carni sarebbero, secondo un’assurda credenza, fonte di salute, fortuna e vigore sessuale.
Secondo le statistiche riportate dall’ufficio di Pechino della World Animal Protection, ogni anno in Cina vengono ancora macellati 25 milioni di cani, mentre in altri paesi asiatici quali Filippine, Singapore e Hong Kong il consumo di carne di cane è stato vietato.
La mobilitazione internazionale per fermare la strage di Yulin continua attraverso gli hashtag #StopYulin2019 #BanYulin2019 #StopYulinTorture e attraverso tutte le lettere di protesta da inviare all’Ambasciata cinese in Italia.
AIUTATECI A FERMARE QUESTA STRAGE! SCRIVETE A:
AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA
Straordinario e Plenipotenziario Ambasciatore: Li Ruiyu
Via Bruxelles, 56- 00198 Roma Italia
Email: segreteria.china@gmail.com
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FAC SIMILE:
All’egregio ambasciatore della Repubblica popolare cinese
Via Bruxelles 56 -00108 – Roma (Rm)
Illustrissimo S. E. LI RUIYU
Chiediamo gentilmente un intervento urgente presso il Governo Cinese affinché fermi la prossima strage di cani prevista per mercoledì 21 giugno, durante una festa tradizionale nella quale crudeltà e morte diventano purtroppo le principali protagoniste.
Nel giorno del solstizio d’estate, nella Regione Autonoma di Guangxi vengono macellati oltre 10.000 cani, detenuti in gabbie ed in pessime condizioni igieniche e sanitarie.
Secondo dati ufficiali del Vostro Ministero della Sanità, ogni anno muoiono tra le 2.000 e le 3.000 persone a causa della rabbia contratta per il consumo dei suddetti cani.
Inoltre Le chiediamo gentilmente di intervenire presso il Governo Cinese per chiedere l’abolizione del consumo di carne di cane e gatto, già vietata in altri Paesi Asiatici come Filippine, Singapore e Hong Kong, come inizio di un percorso di sensibilizzazione per rispettare tutti gli animali
Confidiamo nella grande sensibilità di un Paese di antica cultura e civiltà come la Cina per superare questi delicati problemi che stanno molto a cuore ai Paesi Europei.
Grazie.