Anche oggi gli Animalisti Italiani sono stati all’ex Cinodromo
per scongiurare l’ingresso di Mapia Srl
Walter Caporale: “Ti basta guardare negli occhi i volontari che ogni giorno mettono l’anima in quei canili per capire da che parte stare”
Roma, 7 ottobre 2015 – Anche oggi, 7 ottobre, gli Animalisti Italiani -www.animalisti.it – sono stati all’ex Cinodromo di Ponte Marconi per dare sostegno ai volontari del canile e a tutti i cani che vi abitano. La situazione è ‘congelata’ a lunedì 12 ottobre, data fissata come dead line per la conclusione delle trattative.
Così il Presidente dell’associazione Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale: “Anche oggi siamo stati qui, in barba alle polemiche e ai polveroni sollevati per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica, per aiutare tutti i volontari e gli amici a 4 zampe. E’ vergognosa la decisione dell’ex vivisettore e torturatore di animali Ignazio Marino, Sindaco di Roma, di affidare i canili comunali alla Mapia srl, una società che controlla non solo un canile lager di mille e duecento cani a Bari, ma gestisce i laboratori di sperimentazione dell’Università del capoluogo pugliese”. Per questo non è mai abbastanza ricordare che nel 2012, dopo lo scandalo Green Hill, è emerso che l’Università di Bari – di cui la Mapia Srl gestisce gli stabulari – è tra gli enti che utilizzano i cani per la sperimentazione, nella fattispecie per “valutare l’innocuità ed efficacia stipite attenuato ottenuto da canine coronavirus”.
Animalisti Italiani insieme ai volontari per tutelare i posti di lavoro della struttura e scongiurare che cani e gatti, finora ben accuditi e curati, finiscano nelle mani sbaliate.
“Ti basta guardare negli occhi le volontarie e i volontari dell’Avcpp – spiega dal canile il Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale – che si sporcano tutti i giorni le mani con la merda dei cani abbandonati, con le loro sofferenze, le loro malattie e tristezze, per sapere da che parte schierarti: con chi si definisce animalista ma pontifica soltanto da fb o da un computer, oppure con chi veramente ci mette la faccia, l’impegno e la dedizione”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.