La società pugliese Mapia gestisce gli stabulari per animali da laboratorio dell’Università di Bari
ROMA, 26 settembre 2015 – “Non possiamo credere che il Comune di Roma voglia aggiudicare la
gestione dei suoi canili comunali ad un imprenditore privato del randagismo che gestisce non solo mega
canili da 1200 posti ma anche gli stabulari per animali da laboratorio dell’Università di Bari. Alla luce di
questa inquietante scoperta, chiediamo alla Giunta Marino di annullare immediatamente il bando ponte
per la gestione dei canili comunali di Roma, mettere a norma le strutture pubbliche di accoglienza e
andare direttamente alla gara europea. Altrimenti dobbiamo pensare che il passato da sperimentatore del
Sindaco Marino ha preso il sopravvento”. Così LAV, ENPA ed Animalisti Italiani alla notizia che nella
gara ponte per la gestione dei canili comunali di Roma indetta dal Comune di Roma è arrivato primo
classificato in tutti i lotti un soggetto imprenditoriale pugliese che oltre a gestire nei suoi canili privati i
randagi pugliesi ha vinto- come unico partecipante – la manifestazione di interesse del Dipartimento di
Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso dell’Università di Bari per il “servizio di
stabulazione, mantenimento e cura di animali da laboratorio” per un importo di 15.850, 45 euro a
semestre.
“Si tratta del gestore di un mega canile privato da 1200 posti che a Bari funge da “ospedale veterinario” e
canile rifugio per la città di Bari e molti altri comuni pugliesi come Rutigliano, Cassano, Ostuni,
Acquaviva ed è anche società multiservizi che si occupa di smaltimento di tutti i tipi di rifiuti anche
speciali, servizi di derattizzazione e disinfestazione, manutenzione del verde, pulizie etc. – dicono Carla
Rocchi presidente ENPA, Gianluca Felicetti di LAV e Walter Caporale di Animalisti Italiani – Un
Associazione “Animalisti Italiani Onlus” – Via Tommaso Inghirami,82 – 00179 ROMA
Pierpaolo Cirillo (Vice P. Associazione) 338 39 41 298 – ufficiostampa@animalisti.it
Walter Caporale (Presidente Associazione) 393 21 79 002 – walter.caporale@gmail.com
www.animalisti.it -www.gattoconglistivali.it Facebook – Twitter – 06 78 04 171-
soggetto che, pur di entrare nei canili comunali, accetta le cifre esigue offerte dal Comune e ci applica
sopra pure il proprio mark up visto che ci deve guadagnare”.
“L’ospedale veterinario di Roma ed i canili comunali nelle mani di un imprenditore che spazia dalle
pulizie alla monnezza, dalle derattizzazioni agli stabulari animali e alla gestione dei randagi è come
mettere un vampiro ai vertici dell’AVIS. Sul serio i cittadini di Roma vogliono questo nel futuro dei loro
animali?”, concludono ENPA, LAV e ANIMALISTI ITALIANI.
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