PICCIONI ED UMANI. CHI SALVIAMO: UN EBREO, UN CATTOLICO O UN MUSULMANO?
Dichiarazione di Walter Caporale, Presidente Associazione Animalisti Italiani Onlus
Auschwitz, Polonia. 6 aprile 2016 – In qualità di Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus, rifiuto e trovo vergognoso ed inaccettabile che il Presidente di una associazione animalista si sia definito nazi-vegano. Sono appena rientrato da Auschwitz e dalla visita alla fabbrica di OSKAR SCHINDLER, che ha rischiato la sua vita per salvare 1.200 ebrei. In memoria di sei milioni di bambini, donne, ebrei, omosessuali, slavi e zingari ammazzati dai nazisti è una contraddizione in termini indegna definirsi NAZI-VEGANI. Essere VEGANI significa essere anti-razzisti e anti-sessisti e anti-specisti e dunque significa combattere ogni forma di discriminazione, di prevaricazione e di violenza su uomini e animali. Essere VEGANI significa rispettare tutti gli esseri viventi: uomini ed animali. Nazismo, sessismo, specismo, razzismo, olocausto, omofobia, pedofilia e stupro sono la stessa cosa.
I nostri punti di riferimento sono i grandi uomini della Storia che hanno lottato per i diritti umani e animali e per difendere neri, donne, bambini, detenuti e animali, con il coraggio della nonviolenza attiva: Henry Salt, Gandhi, Nelson Mandela, Martin Luther King. Rischiando la vita, la prigione: ma rifiutando la violenza. Sempre.
CHI SCEGLIERESTI TRA UN PICCIONE ED UN UOMO? Cruciani è “la puttana del movimento anti-animalista italiano”: ha bisogno di noi animalisti per poter esistere, per avere un giorno di gloria e per potersi illudere di respirare e di non essere una nullita’. Esattamente come l’omofobo, sessuomane represso Adinolfi, che ha bisogno di attaccare ed insultare i gay ( e le donne) ogni giorno. Al represso ( ma furbo ed intelligente) Cruciani, chiediamo: e tu, chi sceglieresti tra tuo figlio e venti zingari? Chi butteresti, dalla barca, potendone salvare uno solo: un ebreo, un cattolico o un musulmano? E tra un gay ed un etero chi sceglieresti? E dalla torre chi butteresti, se tu fossi costretto a salvarne solo uno: un operaio nero, un contadino cinese o un ingegnere bianco? Sono paradossi inaccettabili!
Fiero ed orgoglioso di essere vegano, animalista, omosessuale, anti-razzista e anti-sessista e di combattere contro tutte le violenze e discriminazioni e prevaricazioni, ogni giorno: senza mai girarmi dall’altra parte. Perché l’indifferenza uccide più della violenza.
Walter Caporale, Presidente Associazione Animalisti Italiani Onlus www.animalisti.it
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