Domenica 24 gennaio alle 18,30 l’associazione in platea per applaudire il Magnifico Acquatico
La risposta europea al ben più noto Cirque du Soleil
Il Presidente Caporale: “Invitiamo tutti a provare una forma di divertimento diversa”
Roma, 21 gennaio 2016 – Animalisti Italiani Onlus – www.animalisti.it – in platea per applaudire gli artisti del Magnifico Acquatico. Domenica 24 gennaio una delegazione presenzierà allo spettacolo delle 18:30, prova evidente che l’Associazione è tutt’altro che contraria al circo in toto, ma soltanto a quello che utilizza e sfrutta animali.
Il Magnifico Acquatico infatti, attendato in viale del Tintoretto zona Eur, è la risposta europea al ben più noto Cirque du Soleil, e costruisce il divertimento sulla bravura di artisti, contorsionisti e acrobati, lasciando da parte fruste e metodi coercitivi utilizzati invece dai circensi che fondano i propri spettacoli sugli esercizi eseguiti dagli animali.
Una forma di divertimento diversa e nel pieno rispetto di ogni esssere vivente è possibile. E piace pure. “Quello del circo che sfrutta gli animali – commenta il Vice Presidente di Animalisti Italiani Onlus, Pier Paolo Cirillo – è un pubblico in costante diminuzione. Sono sempre meno coloro che pagano il biglietto divertendosi davanti alla sofferenza di altri esseri viventi. A tal proposito Animaisti Italiani Onlus invita chiunque volesse provare una forma di svago diversa e non basata sullo sfruttamento di altri esseri viventi, a venire con noi allo spettacolo del Magnifico Aquatico il 24 gennaio: la risposta Europea al ‘Cirque du Soleil’ che in due anni ha totalizzato oltre un milione e trecento mila spettatori nella sola Spagna”.
Continuare a spacciare il Circo con animali per cultura e per una tradizione che arricchisce il bagaglio culturale di bambini e adulti, come sancisce la Legge N. 337 del 18 marzo del 1968, è mera follia nonché segno di arretratezza e di nessun rispetto per altre forme di vita. Per questo chiediamo al Parlamento e al Governo di abolire una legge che risulta anacronistica. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per effetto della legge 163/85 del 1986, ogni anno stanzia attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) milioni di euro, solo quest’anno oltre 5 milioni, per finanziare le attività circensi. Basti pensare che dal 2006 ad oggi lo Stato ha devoluto ai circhi la cifra di 66.848.674,18 di euro. Siamo l’unico Paese al Mondo a dare i soldi pubblici ai circhi che sfruttano animali.
Invitiamo nuovamente a provare un circo diverso. C’è tempo fino al 31 gennaio, per info www.circoacquatico.net
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