IL CNR CONTINUA A IMPEDIRE A DUE PARLAMENTARI DI VISITARE GLI STABULARI, MENTRE L’ENEA RIBADISCE LA SUA ESTRANEITA’. CAPORALE, PRESIDENTE ANIMALISTI ITALIANI: “COSA AVRANNO MAI DA NASCONDERE? ABBIAMO SCOPERCHIATO IL VASO, LA VERITA’ VERRA’ FUORI”
Roma, 30 gennaio 2015 – L’Associazione Animalisti Italiani Onlus, con l’adesione di Irriducibili Toscani, LAV, Le.A.L. e Movimento UNA, ha manifestato questa mattina davanti al Centro di sperimentazione Enea/Cnr Casaccia di Cesano, a pochi chilometri da Roma, per chiedere il trasferimento delle scimmie detenute all’interno della struttura in centri di riabilitazione dato che, come detto dai Responsabili del Cnr, le scimmie non vengono utilizzate per gli esperimenti dal 2013.
A una settimana di distanza dal Blitz di giovedì 22 gennaio, che ha acceso i riflettori sulla vicenda, gli Animalisti Italiani Onlus sono tornati davanti al Centro Casaccia con la proposta concreta di traferire i macachi – 65 o 120 il Cnr non ha ancora dato una versione ufficiale – in quattro centri di recupero disponibili ad accoglierli e tutelarli, nello specifico: il Centro Recupero Animali Selvatici della Maremma di Semproniano (GR), il Centro tutela e ricerca fauna esotica e selvatica Monte Adone di Sasso Marconi (BO), il Centro Recupero Animali Selvatici di Cuneo e il Parco Faunistico di Pian dell’Abatino di Poggio San Lorenzo (Rieti).
La proposta, fatta pervenire ai responsabili del Cnr tramite posta certificata, era contenuta anche in una lettera che i responsabili dell’Enea hanno rifiutato di accettare dal Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Walter Caporale. Solo con l’arrivo dei due Deputati della Repubblica Mirko Busto e Paolo Bernini, che settimana scorsa hanno presentato una Interrogazione Parlamentare per chiedere lumi sulla vicenda, i dirigenti dell’Enea hanno accettato la lettera e promesso di consegnarla al Cnr, pur ribadendo la loro estraneità alle vicende riguardanti le sperimentazioni sui macachi che avvengono all’interno del loro Centro.
“Sono sconcertato dal fatto che un dirigente di una struttura pubblica, pagati con soldi dei contribuenti si rifiuti di accettare una semplice lettera” – dichiara Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani Onlus – “Siamo tornati davanti a questo Centro con la proposta concreta di salvare la vita alle scimmie detenute all’interno della struttura senza una motivazione e garantire loro una vecchiaia decente, scongiurandone una barbara soppressione. Cosa avrà mai da nascondere il Cnr da non permettere a due Deputati della Repubblica di visitare gli stabulari come chiesto da una settimana? Il vaso di Pandora è stato scoperchiato e pian piano uscirà fuori tutto quello che al momento cercano di tacere”.
Nella giornata di oggi l’Associazione Animalisti Italiani Onlus, tramite il suo avvocato Alessio Cugini, ha inviato anche una diffida alla ASL di Civitavecchia affinché compia con carattere d’urgenza un ampio accertamento sullo stato di salute e detenzione degli animali all’interno della struttura di Casaccia.
Durante la manifestazione sono intervenuti anche il Professor Bruno Fedi, la cantante Roberta Orrù e Secondo Ricci, Presidente del Consiglio Comunale con delega ai Diritti degli Animali di Anguillara, che ospiterà nel mese di febbraio un convegno sul tema della Sperimentazione Animale da un punto di vista etico e scientifico a cui saranno invitati a partecipare anche i Dirigenti del Cnr.
La Associazione Animalisti Italiani Onlus invita a scrivere, in MANIERA NON OFFENSIVA e NON VOLGARE, ai dirigenti del CNR per chiedere le risposte a tutti i nostri quesiti: ims@casaccia.enea.it
PARLANO DI NOI
TG NEWS DEL 12 FEBBRAIO 2015 (dal minuto 2.13 a 3.37): https://www.youtube.com/watch?v=s0avIWWdF00
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