ANIMALISTI ITALIANI MANIFESTA DAVANTI ALL’AMERICAN CIRCUS
Per la prima volta saranno dei bambini a mostrare le sofferenze inferte agli animali
Walter Caporale: “Basta soldi pubblici a chi sfrutta animali”.
Appuntamento a Viale di Tor di Quinto zona Poligono dalle 16
CIRCENSI CERCANO DI FERMARE GLI ANIMALISTI CON UNA QUERELA
VERGOGNA TV PUBBLICA CHE NELLE FESTE ESALTA E PROMUOVE SOLO I CIRCHI CON ANIMALI SU TUTTE LE RETI E IN DECINE DI PROGRAMMI
Roma 8 Gennaio 2016 – Animalisti Italiani Onlus – www.animalisti.it – manifesta davanti all’American Circus Domenica 10 Gennaio dalle ore 16. Per la prima volta saranno dei bambini, nelle gabbie, a inscenare tutte le torture inflitte agli animali per costringerli ad eseguire spettacoli per il puro piacere di soddisfare un pubblico pagante sempre più in calo.
A tal proposito Animaisti Italiani invita chiunque volesse provare una forma di svago diversa e non basata sullo sfruttamento di altrui esseri viventi, a venire con noi allo spettacolo del Magnifico Aquatico: la risposta Europea al ‘Cirque du Soleil’ che in due anni ha totalizzato oltre un milione e trecento mila spettatori nella sola Spagna. Lo spettacolo rappresenta la storia di un clown che cade accidentalmente in acqua e, non sapendo nuotare, raggiunge il fondale. L’Associazione andrà, con i volontari e con quanti vorranno aggiungersi, domenica 24 gennaio.l nrA hhhjjjktrdshhk
L’Associazione, che dal ’98 si batte per la tutela dei diritti degli animali, ha salutato il 2015 presentando cinque esposti per accertare che i (ben!) sei circhi attendati a Roma durante le festività natalizie rispettino le normative C.i.t.e.s, ovvero le linee guida sull’aderenza alle condizioni di benesssere degli animali e della sicurezza nonché delle norme antincendio. Sotto la lente di Animalisti Italiani, e grazie a questi esposti anche delle Autorità competenti, il circo Merano, l’American Circus, Golden Circus, Rony Roller e Holiday Circus On Ice.
“La moda del circo che sfrutta animali – argomenta il Presidente Walter Caporale – è l’emblema di una Società smarrita che ha perso i valori etici del rispetto degli esseri viventi e dell’ecosistema in cui vive e coabita con altre specie. In un mondo che si evolve verso altri modelli di divertimento, spettacoli dove il divertimento non si basa sulla sofferenza altrui e sullo sfruttamento, pensiamo al Cirque du Soleil o a quello degli Orrori, in Italia – e a Roma nel caso specifico – troviamo circhi sul ghiaccio, acquatici e di qualunque tipologia. Tutti con un denominatore comune: la sofferenza di animali costretti con metodi coercitivi e dolorosi ad eseguire spettacoli per il divertimento di un pubblico, frtunatamente, in netto calo”.
Continuare a spacciare il Circo con animali per cultura e per una tradizione che arricchisce il bagaglio culturale di bambini e adulti è mera follia nonché segno di arretratezza e di nessun rispetto per altre forme di vita. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per effetto della legge 163/85 del 1986, ogni anno stanzia attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) milioni di euro, solo quest’anno oltre 5 milioni, per finanziare le attività circensi. Basti pensare che dal 2006 ad oggi lo Stato ha devoluto ai circhi la cifra di 66.848.674,18 di euro. Siamo l’unico Paese al Mondo a dare i soldi bubblici ai circhi che sfruttano animali.
Clicca qui per firmare la petizione contro i circhi che sfruttano animali https://www.animalisti.it/cosa-
In allegato la lettera inviata a Renzi per chiedere la revoca dei finanziamenti previsti dal Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS)
I nostri esposti: https://www.animalisti.it/
Manifestazioni, foto e video sul nostro sito www.animalisti.it
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