Abbiamo partecipato all’accesa protesta organizzata nel pomeriggio a Sabbionara di Avio, in Trentino, dove circa 250 persone hanno aderito, insieme a noi, alla manifestazione contro il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. Ad agitare gli animi è stata l’ordinanza di abbattimento dell’orsa Jj4 – l’esemplare che ha ucciso il runner 26enne Andrea Papi nei boschi della Val di Sole – ma a surriscaldarli è stata la notizia, giunta pochi minuti prima del presidio, della morte dell’orso M62, rinvenuto da un gruppo di escursionisti in una zona impervia tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino.
Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi davanti al Palazzo della Provincia di Trento e al centro faunistico del Casteller, dove sono rinchiusi Jj4, M49 (Papillon) e altri plantigradi, il 30 aprile a pochi passi da casa del governatore Trentino sono sfilati striscioni con slogan ambientalisti e di aperta provocazione verso Fugatti che continua a “gestire” la fauna selvatica a suon di ordinanze di abbattimento degli animali.