COMUNICATO STAMPA
Lunedi 22 MAGGIO 2017
Tribunale di Paola (Cosenza) – ANIMALISTI ITALIANI ONLUS PRESENTE IN TRIBUNALE PER LA SECONDA UDIENZA DEL PROCESSO A CARICO DEGLI ASSASSINI DEL CANE “ANGELO”.
IL PM CHIEDE 16 MESI DI RECLUSIONE PER I 4 ASSASSINI.
ACCOLTE LE RICHIESTE DI COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DI ANIMALISTI ITALIANI ONLUS EDI ALTRE ASSOCIAZIONI.
Paola (CS) –
Si è svolta giovedì 18 Maggio u.s., presso il Tribunale di Paola(CS), la seconda udienza nei confronti di Luca e Francesco Bonanata, Giuseppe Liparoto e Nicolas Fusaro, i quattro assassini del cane ANGELO di Sangineto.
– FOTO, VIDEO, IMMAGINI SU www.animalisti.it e su fb animalisti italiani –
Commenta cosi l’Avv. Aurora Loprete ( nostra patrocinante ) :
“Nel corso dell’udienza di ieri, del cui esito non posso che ritenermi soddisfatta, il Magistrato, dopo aver sentito il parere del PM e le eccezioni formulate dai difensori degli imputati, si è pronunciato sulla richiesta di ammissione alla costituzione di parte civile delle varie associazioni, escludendone circa 7 o 8.
Tra quelle ammesse risulta esservi anche Animalisti Italiani Onlus.
Ha rigettato la richiesta di sospensione del processo e di messa alla prova, motivando succintamente sul punto.
Il processo pertanto si è svolto col rito abbreviato ed a porte aperte.
Eccellente e ben articolata la requisitoria del Pubblico Ministero, il quale ha chiesto la condanna a 16 mesi di reclusione, condanna nella quale risulta gia’ applicato lo sconto del terzo della pena previsto per il rito alternativo.
Sono stati sentiti anche i difensori degli imputati, due dei quali e più precisamente i gemelli Bonanata hanno reso dichiarazioni spontanee e chiesto scusa per il gesto e per la sofferenza provocata alle persone.
Il processo è stato rinviato al 26 maggio 2017 per le repliche e per la lettura del dispositivo .
Credo nella magistratura e sono certa che la giustizia stia iniziando a manifestare molta più sensibilità nei confronti di Esseri che conoscono la gioia ed il dolore esattamente come noi uomini.”
Le immagini dell’inaudita sofferenza patita da Angelo , furono pubblicate in rete con “orgoglio” dai quattro suddetti.
“Angelo è ancora con noi” commenta Riccardo Manca, Responsabile Nazionale Eventi di Animalisti Italiani Onlus.
“È questo ciò che sentiamo di poter dire dopo la seconda udienza del processo contro i suoi assassini .
Angelo continua a vivere nei cuori di tutte le persone che credono nella giustizia e nel rispetto dovuto al dono più grande che ciascuno di noi abbia mai ricevuto .
Un dono che ad Angelo è stato brutalmente negato , ma che ora assurge prepotentemente a simbolo di ogni oltraggio e di ogni violenza subita quotidianamente da tutti gli “Angelo” del mondo .
Confidiamo in una condanna “esemplare” .
Il giudice ha dato dimostrazione di essere una persona imparziale e per nulla succube dei soliti e squallidi “giochini” di chi tenta di difendere l’indifendibile . Nonostante l’iniquità della legge vigente, ci affidiamo alla sensibilità delle autorità preposte e alla voglia di giustizia che milioni di persone , in tutta Italia e anche oltre confine , hanno dimostrato e chiesto a gran voce da quando il cane ANGELO è diventato un Angelo con le ali .”
L’Associazione Animalisti Italiani Onlus è dunque stata ufficialmente ammessa come parte civile.
Altre associazioni purtroppo sono state scartate per vizi di forma o lacune nei propri statuti.
Il PM ha chiesto la condanna a 16 mesi di reclusione per i 4 ragazzi ma per la sentenza definitiva si dovrà attendere ancora il 26 Maggio p.v. .
Il caso del cane ANGELO ha suscitato e continua a suscitare grande clamore nell’opinione pubblica .
A partire dal 24 giugno 2016 , la data dell’uccisione di Angelo in quel di Sangineto (Cs) , l’inaudita violenza che questi quattro giovani hanno inflitto senza alcuna pietà al corpo del povero Angelo , seviziandolo , torturandolo e infine impiccandolo ad un albero per poi finirlo a colpi di pala, continua a vivere nelle coscienze della gente .
L’efferato crimine fu infatti ripreso con un cellulare dai quattro ragazzi e diffuso successivamente sul web .
ANIMALISTI ITALIANI ONLUS vuole mantenere alta l’attenzione su questo increscioso atto di violenza e non permetterà che il tempo cancelli la memoria della barbarie subita da questa Creatura inerme e indifesa .
Per chiedere alle autorità preposte un immediato inasprimento delle pene previste dalla legge vigente in caso di maltrattamento e/o uccisione di animali , Animalisti Italiani Onlus ha lanciato, già da anni, una raccolta firme in varie piazze d’Italia che è disponibile anche “on line” al seguente link: https://goo.gl/D0w9LU .
Per non dimenticare Angelo ed in suo onore :
http://www.youreporter.it/video_IN_ONORE_DI_ANGELO_2?refresh_ce-cp
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