Nonostante le continue pressioni da parte di Animalisti Italiani, dal 2020 a oggi, le stanze di degenza per animali malati del Canile Sanitario Muratella sono ancora inutilizzabili.
Le due stanze – realizzate dall’Amministrazione Capitolina grazie anche al nostro impegno – sono pronte da febbraio 2021, ma non sono mai state aperte perché gli impianti di aerazione non erano stati completati, e mancavano ancora le necessarie autorizzazioni (cambio di destinazione d’uso e parere dell’ASL).
Durante l’ultima riunione l’Assessora Alfonsi aveva promesso l’apertura nel mese di luglio. Ma di quale anno? Ci chiediamo. Oggi, ad agosto, siamo ancora fermi.
Nel frattempo, gli animali continuano a pagare il prezzo dell’inerzia: cuccioli e adulti, sani e malati, vengono ammassati in un’unica stanza promiscua, in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili, con conseguenze gravissime: casi mortali di parvovirosi, contagi evitabili, animali fragili che si ammalano o muoiono.
A peggiorare la situazione, l’ennesimo episodio: un gatto ricoverato lo scorso 31 luglio è scomparso, rintanandosi poi nel controsoffitto della struttura dove è stato ritrovato solo sei giorni dopo, disidratato, debilitato e con temperatura corporea pericolosamente bassa. È solo uno dei 9 casi accertati di smarrimento di animali dal canile. Le carenze strutturali e organizzative sono evidenti e inaccettabili.
Chiediamo con forza e urgenza all’Assessora Alfonsi e al Comune di Roma di procedere all’apertura delle stanze di degenza, fondamentali per garantire il diritto alla salute degli animali, come previsto dalla legge 281/91 e dalla normativa regionale.
Nel frattempo, continueremo a vigilare e denunciare: gli animali meritano strutture sicure e dignitose, non promiscuità, smarrimenti, o morte.
BASTA ATTENDERE. LA SALUTE DEGLI ANIMALI NON È NEGOZIABILE.