Per la prima volta nella storia, la Cina classifica cani e gatti come animali domestici.
Il provvedimento ufficiale arriva 3 settimane prima del terribile Festival di Yulin che ha provocato la morte di migliaia di cani: brutalmente uccisi, spesso sottratti alle loro case o catturati dalle strade per poi essere trasportati a Yulin in condizioni inaccettabili per diventare cibo per gli umani.
Contro questa barbara tradizione abbiamo agito, ogni anno, con appelli, manifestazioni di protesta presso l’Ambasciata Cinese, campagne, petizioni e lettere istituzionali.
Oggi, finalmente, si apre uno spiraglio di speranza. Potremo davvero parlare di fine definitiva? Noi restiamo comunque in allerta, sempre pronti a difendere i diritti degli animali!
I cani non sono cibo, ma compagni di vita.