La comunità dei diritti civili e degli Animalisti Italiani piange la scomparsa di Gianpaolo Silvestri, giornalista, attivista e politico dei Verdi, spentosi a 70 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore. Tra i fondatori di Arcigay e senatore dal 2006 al 2008, Silvestri è stato una figura carismatica e instancabile nelle battaglie per i diritti civili e l’ambiente.
Gianpaolo Silvestri lascia un’impronta indelebile nelle comunità per cui ha lottato. Tra i primi promotori di diritti LGBTQIA+ e autore di leggi fondamentali per la protezione delle persone LGBT+ richiedenti asilo, ha vissuto con coerenza e tenacia, non smettendo mai di difendere gli ideali in cui credeva.
Ha partecipato a diverse Assemblee e Congressi dell’Associazione Animalisti Italiani, lo ricorda il Presidente Walter Caporale che esprime il suo cordoglio: “Piango la morte di un amico, di un guerriero. Gianpaolo è stato uno dei pochi idealisti che ha combattuto al mio fianco, dentro e fuori dal Parlamento, per i diritti civili e per gli animali. Uomo integerrimo, senza compromessi, ha spesso pagato a caro prezzo il suo impegno. Con lui se ne va un pezzo dell’Italia dei diritti civili e della giustizia.”
“Non ha mai avuto peli sulla lingua, ha criticato pubblicamente il partito di cui ha fatto parte per anni e ne è stato emarginato ed allontanato esattamente come il sottoscritto. Perché la verità fa sempre male: perché in qualunque partito – di destra o di centro o di sinistra- chi si occupa con tenacia, costanza, caparbietà, serietà dei diritti dei più deboli- gay o animali, donne o disabili – senza compromessi, viene “escluso” ed ignorato. Giampaolo non è mai stato né un lecchino né uno yes man. Ciao amico combattente, con te se ne va un pezzo dell’Italia dei diritti civili”. Conclude Walter Caporale, Presidente Animalisti Italiani Onlus, già Deputato Verde in Abruzzo dal 2005 al 2014, ex Presidente Commissione Politiche Europee per l’Abruzzo.