ANIMALISTI ITALIANI COL GOVERNATORE DELLA TOSCANA: “AGGRESSIONE VERGOGNOSA. CONTINUARE LA BATTAGLIA CONTRO LA MACELLAZIONE RITUALE”. PROSEGUE LA RACCOLTA DI FIRME NAZIONALE: http://bit.ly/1QZpgPm
Roma, 1 Agosto – Dopo la vergognosa aggressione subita dal Governatore della Toscana Enrico Rossi durante la Festa dell’Unità a San Miniato (Pisa), l’Associazione Animalisti Italiani Onlus esprime la sua piena solidarietà al Governatore, e lo esorta a proseguire nel suo impegno contro la macellazione rituale (Halal e Kosher).
Lo scorso giovedì Rossi è stato aggredito dall’imprenditore Giovanni Cialdini, che gli ha lanciato contro un secchio pieno di letame. Cialdini è proprietario della Romilda, azienda agricola che pretende di praticare impunemente la macellazione animale con il rito islamico “Halal”, che prevede di uccidere gli animali mediante sgozzamento con la recisione della giugulare, senza stordimento, con l’utilizzo di macchinari non previsti dalla legislazione italiana.
La Regione Toscana ha meritoriamente adottato un provvedimento che impedisce di macellare più di 40 capi di bestiame all’anno. Limiti rigidi che evidentemente non soddisfano chi, come Cialdini, ritiene che il proprio business debba prescindere da qualsiasi parametro etico.
Il governatore Rossi ha giustamente denunciato l’imprenditore, affermando che “bisognerebbe tutti fare uno sforzo per riportare i comportamenti in un alveo che non sia quello della violenza e del degrado”. Walter Caporale, presidente dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus, sottolinea come il comportamento di Cialdini sia da censurare non solo per la brutalità della sua recente azione, ma più in generale per il disinteresse manifestato negli anni per la barbara sofferenza inflitta agli animali attraverso la macellazione. Proprio Cialdini, infatti, aveva provato in passato ad inaugurare il primo mattatoio Regionale musulmano in Italia, un tentativo scongiurato grazie all’impegno dell’Associazione Animalisti Italiani Onlus, di AnimAnimale e degli Irriducibili Liberazione Animale con denunce, querele, diffide, esposti, raccolte di firme ed interrogazioni parlamentari
“Credo che Rossi debba andare avanti – afferma Caporale – non solo nella sua denuncia contro Cialdini, ma più in generale nella battaglia legislativa contro la macellazione rituale religiosa. Nell’esprimere la mia piena solidarietà al governatore, mi auguro che il suo impegno in difesa dei diritti degli animali cresca sempre di più, fino ad arrivare alla totale soppressione di questa pratica“.
Va ricordato che l’Associazione Animalisti Italiani Onlus è da anni in prima linea nella battaglia contro la macellazione rituale religiosa. Nel novembre 2014 e nel marzo 2015 erano state organizzate delle proteste proprio a San Miniato, mentre nel luglio 2015 era stato effettuato un blitz di protesta al mattatoio di via Togliatti a Roma. È sempre attiva inoltre la raccolta firme (http://bit.ly/1QZpgPm) promossa dall’Associazione per porre fine a questa vergognosa pratica.
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