Dopo iil primo caso di peste suina in Italia, Liguria e Piemonte ordinano l’abbattimento degli animali.
Insorgono gli Animalisti Italiani, insieme alle altre Associazioni Animaliste.
VIOLATI NON SOLO I DIRITTI DEGLI ANIMALI MA ANCHE I DIRITTI UMANI! Non solo verranno uccisi tantissimi animali, ma vogliono uccidere anche quelli dei cittadini e dei rifugi! Anche chi non è ancora vegano può capire cosa significhi amare qualcuno, che sia un cane, un gatto, un figlio. Tutti possiamo capire cosa significhi dover consegnare chi amiamo al governo per farlo uccidere! È inaccettabile!
Qui non è più questione di essere vegani o animalisti, qui è questione che non si stanno più rispettando neanche i diritti degli esseri umani.
“Ora vogliono i maiali dei rifugi e dei privati cittadini. Domani chi vorranno?”, dichiarano le associazioni animaliste della coalizione.
Chi ama questi animali, chi li accudisce, chi ha un rapporto affettivo con loro, dovrebbe consegnarli per farli uccidere? Animali sani, che vivono nei rifugi, salvati dal mattatoio, ora dovrebbero morire uccisi?
Questa ordinanza non rispetta né i diritti degli animali, né i diritti dei cittadini che li amano, né i diritti del pianeta stesso. Imporre la consegna degli animali per la loro soppressione, è inaccettabile oltre che assurdo.
Mentre la sensibilità dei cittadini per gli animali aumenta sempre più, il sistema invece continua la sua folle macellazione industriale di creature.
L’ unica cosa che si dovrebbe davvero fare per arginare tutti i vari virus e le varie zoonosi sarebbe chiudere i mattatoi e smettere di sfruttare e uccidere gli animali, invece di andare avanti con un massacro che sta portando alla distruzione del pianeta e della nostra stessa specie.
Le associazioni animaliste si sono unite e intanto è stata aperta una petizione sul sito change.org