A Francavilla al Mare, una cittadina poco più a sud di Pescara, una delibera, approvata dalla giunta comunale, fissa delle norme assurde per l’accesso degli amici a quattrozampe sull’arenile.
“Si tratta di una delibera eccessiva: ridicolo e vergognoso l’obbligo di guinzaglio e museruola nelle aree cani in spiaggia. Quando ero in Regione Abruzzo fui tra i promotori di una legge per eliminarne l’obbligo. Imporre regole restrittive come queste significa incentivare all’abbandono”, dichiara Walter Caporale, già Deputato regionale abruzzese dal 2005 al 2014, Presidente Animalisti Italiani.
Ecco cosa prevede la delibera comunale: l’ingresso sarà consentito, innanzitutto, solo in due spiagge libere. L’accesso degli animali sul demanio marittimo e il transito nell’intero arenile cittadino è previsto esclusivamente nella fascia di 5 metri dalla battigia, dalle ore 6 alle 9 e dalle 19 alle 21. Come se ciò non bastasse i cani dovranno essere condotti al guinzaglio e indossare la museruola. Inoltre, i proprietari dovranno munirsi di idonea certificazione sanitaria o del libretto delle vaccinazioni. Gli amici a quattrozampe, infine, dovranno avere il microchip per poter essere identificati. Chi non rispetterà queste regole, rischierà multe da 1.032 a 3.098 euro.
Conclude l’Avv. degli Animalisti Italiani, Francesco Fornario: “Cercheremo un confronto con il Comune al fine di evitare l’impugnazione di una delibera comunale assai illogica e irrispettosa dei diritti dei cani all’interno di aree e/o parti di spiagge appositamente destinate, che già risultano essere limitate a due, e a cui si aggiungano dei limiti restrittivi illogici alla libertà degli animali e alla loro salute; i cani devono essere liberi soprattutto nei mesi estivi caldi di poter respirare senza museruola e correre in piena libertà, tantomeno nelle aree appositamente riservate. La questione, tuttavia, resta molto dibattuta in ambito nazionale e sono molteplici ogni anno, e spesso in contrasto tra loro, le norme regionali e comunali in campo. Tuttavia, ricordiamo ai cittadini che le spiagge sono off-limits solo in presenza di divieti chiaramente esposti”.