Con una telefonata erano stati segnalati alle autorità maltrattamenti su un cane in un appartamento di via Camillo Porzio, all’Arenaccia, a Napoli.
Prontamente intervenuti, i poliziotti hanno trovato un cagnolino ferito.
Il colpevole sarebbe un uomo, un napoletano di 39 anni, colui che avrebbe dovuto amare e prendersi cura del quattrozampe.
L’individuo pare che abbia colpito con ben 50 colpi di forbice il suo povero cane.
Prontamente intervenuti, i poliziotti hanno trovato un cagnolino ferito.
Il colpevole sarebbe un uomo, un napoletano di 39 anni, colui che avrebbe dovuto amare e prendersi cura del quattrozampe.
L’individuo pare che abbia colpito con ben 50 colpi di forbice il suo povero cane.
Afferma Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani: “Agghiacciante sapere che proprio chi doveva accogliere il cane e trattarlo come membro della famiglia abbia, invece, tentato di ucciderlo in modo atroce. Non è il primo caso, né purtroppo l’ultimo. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale ovvero lo sottopone a sevizie commette, come sancito dalla legge, un reato che prevede la reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro. Pene ancora troppo inique.
Auspichiamo una condanna esemplare per il colpevole con immediato allontanamento dell’animale. Certe persone non sono in grado di amare se stesse, né tantomeno gli altri, a partire dagli animali, esseri indifesi e senza voce che non dovrebbero essere affidati a soggetti instabili e violenti.
Auspichiamo una condanna esemplare per il colpevole con immediato allontanamento dell’animale. Certe persone non sono in grado di amare se stesse, né tantomeno gli altri, a partire dagli animali, esseri indifesi e senza voce che non dovrebbero essere affidati a soggetti instabili e violenti.
Non ci stancheremo mai di ripetere una frase emblematica di Ovidio: la crudeltà sugli animali è il tirocinio della crudeltà sugli uomini”.
L’Associazione Animalisti Italiani è riuscita a risalire, tramite i suoi volontari che operano sul territorio H24, al colpevole e procederà per le vie legali mediante denuncia per maltrattamento di animali.
Dopo aver fornito le prime cure al cagnolino, gli agenti hanno contattato il Soccorso Veterinario “Frullone” dell’ASL Napoli1 che ha provveduto a trasportarlo presso il Presidio Ospedaliero Veterinario. Ad oggi non ci è chiaro lo stato di salute del cane, né se corrisponda al vero che sia stato sterilizzato durante la degenza con ulteriori complicazioni.
Tramite il nostro consulente legale, Avv. Fornario, stiamo cercando di fare luce sull’accaduto interfacciandoci con l’Asl.
Tramite il nostro consulente legale, Avv. Fornario, stiamo cercando di fare luce sull’accaduto interfacciandoci con l’Asl.
Vi terremo aggiornati sulle condizioni della vittima.