Dall’abbandono alla rinascita.
“Choc da canile”. È proprio questo genere di trauma che abbiamo evitato alla cagnolina Milù: una splendida creatura dell’età di 14 anni che da altrettanti viveva in casa a Roma, circondata dal calore di una vera famiglia.
Un brutto giorno, però, i suoi genitori umani si separano e la sua mamma, dopo il divorzio, resta sola.
È disperata. A causa di diverse problematiche non ha più la possibilità di tenere con sé Milù.
L’unica prospettiva sembra essere un freddo box di canile.
Si tratta di una storia emblematica, accaduta proprio in prossimità del Natale, che mette in luce la disumanità di chi si separa e abbandona un cane anziano.
Fortunatamente, sul cammino di Milù si sono imbattuti gli Animalisti Italiani che si sono attivati subito per aiutarla, evitandole lo choc di un box, di un freddo muro di cemento e di quelle terribili sbarre da cui appaiono all’improvviso degli estranei che neanche si fermano a salutare.
L’Associazione, che opera da oltre vent’anni sul territorio italiano, ha adottato l’adorabile nonnetta, offrendo momentaneamente uno stallo casalingo a Roma per ospitare Milù, in modo da non crearle traumi e occupandosi del suo mantenimento.
Basta guardare gli occhi di questo cane per capire il suo dolore: il distacco dalle persone con cui ha trascorso gran parte della sua vita è difficile, ancora di più sarebbe stato un trasferimento in canile, in un luogo molto diverso dalla casa in cui aveva vissuto.
Terrorizzata, pietrificata, con gli occhi spalancati, circondata da cani rumorosi e sconosciuti: questa sarebbe stata la sua sorte.
Avremmo augurato a Milù, abituata a una cuccia calda e soprattutto legata ad una famiglia, la sua famiglia, di proseguire i suoi giorni con loro.
Quando si verificano situazioni del genere non abbandonate il vostro amico a quattrozampe ma chiedete aiuto alle Associazioni Animaliste come la nostra.
Molti amici animali vengono abbandonati prima delle vacanze, perché spesso non adottati con consapevolezza e considerati, alla prima occasione o difficoltà, come un peso di cui sbarazzarsi.
Ricordate sempre che l’abbandono oltre ad essere un reato, come sancito dall’art. 727 Codice Penale, è un trauma che può rimanere a lungo impresso nei ricordi del quattrozampe, così come la libertà negata delle passeggiate, della sensazione dell’erba sotto le zampe e delle perdute attenzioni.
“Privilegi” che la nostra Milù non ha perso.
Ora aspettiamo che finalmente arrivi una meravigliosa famiglia che la adotti con responsabilità e che accolga per sempre questa nonnina speciale pronta a ripagare con un amore infinito.
Regaliamole un Natale e un Nuovo Anno sereno, ma soprattutto una vita piena d’amore. Non c’è regalo più bello e prezioso di questo.
Desideriamo un lieto fine per la timida Milù che dovrebbe essere scritto per ogni pelosetto, ma che non sempre, purtroppo, è così scontato.
Se non puoi essere tu la sua famiglia, adottandola, aiutaci a non farle mancare nulla con l’Adozione a distanza!