Una cagnolina è stata legata ad un albero e massacrata.
Siamo a Luco dei Marsi, in provincia dell’Aquila.
Ma stavolta non si tratta di crudeltà improvvisa e casuale, perché chi si è macchiato di questo crimine ha anche agito in modo inequivocabile per rimuovere il chip, così da non permettere di risalire al proprietario.
Con buona probabilità, il carnefice era qualcuno ‘di famiglia’ per il cane, qualcuno che non ha trovato di meglio, per liberarsene, che compiere questo scempio.
Le indagini in corso risaliranno al colpevole che al momento è sconosciuto alle forze dell’ordine.
Animalisti Italiani depositerà denuncia contro ignoti per chiedere giustizia dinanzi all’ennesimo reato, caratterizzato da una violenza inconcepibile.
Rivolgiamo un appello a tutti coloro che possono fornire informazioni utili sulla vicenda.
Non ci sono parole per descrivere l’orrore che tanta brutalità suscita.
Ribadiamo, ancora una volta, l’urgenza di pene più severe e adeguate per i reati contro gli animali.
Sostienici anche tu, firmando la petizione bit.ly/3Gbx29J