Al grido di “Fuori gli animali, dentro i criminali” anche i giovanissimi hanno voluto dare il loro supporto alla manifestazione di domenica 13 dicembre in prossimità del circo Rony Roller attendato in Viale di Torre Maura. Piccoli, ma con un’idea ben chiara in testa: gli animali sono esseri senzienti e, come tali, sono in gradi di provare gioia e dolore. Ed è in nome di quel dolore inferto loro dai metodi coercitivi con cui vengono costretti ad eseguire gli spettacoli per un pubblico che, come testimoniano gli ultimi dati Eurispes, registra un -60% di spettatori per il circo chesfrutta gli animali, che questi giovani boccioli hanno manifestato insieme ad Animalisti Italiani Onlus per dire NO allo sfruttamento di animali negli show circensi.
Ecco le loro piccole grandi testimonianze.
Alex: “Gli animali sono come noi, per questo gli vogliamo bene e speriamo possano uscire dal circo. E’ difficle far capire alle persone quanta sofferenza c’è sotto il tendone. I miei amici non credono che soffrono, pensano che gli animali facciano naturalmente quegli esercizi ignari che possano essere sottoposti a scariche elettriche e ad altri maltrattamenti”.
Marta: “Bisogna rispettare e amare tutti gli animali. Lo Stato finanzia ancora questi spettacoli dirottando fondi che potrebbero essere sfruttati in altri modi anziché sostenere una tortura legalizzata”.
Il piccolo Mattia: “Animali Liberi!”
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