Rinaudo, il pensionato di 77 anni morto a Cefalù perché aggredito da un cinghiale, è stato ucciso in primis dalle Istituzioni. L’Associazione Animalisti Italiani Onlus -www.animalisti.it – CHIEDE al PREFETTO di CEFALÙ di ARRESTARE I VERI COLPEVOLI della morte del pover’uomo: gli Amministratori politici della Provincia e le Associazioni Venatorie provinciali.
I CINGHIALI VENGONO IMPORTATI DALL’EST EUROPA DAI NOSTRI CACCIATORI con i soldi delle nostre tasse, ossia GRAZIE AI FINANZIAMENTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE.
Così il Presidente degli Animalisti Italiani Onlus, Walter Caporale: “Dietro i ripopolamenti di animali che poi verranno ammazzati dai cacciatori ci sono le mazzette, le clientele, la raccolta di voti, la spartizione di soldi pubblici tra politici locali e associazioni venatorie. A tutto questo si aggiunga che i cinghiali dell’Est Europa, importati in Italia a nostre spese dalle Province e dalle Associazioni Venatorie, sono più aggressivi e prolifici dei cinghiali italiani che ormai sono quasi estinti. Ci auguriamo dunque che i veri responsabili della morte del pensionato di Cefalù vengano perseguiti penalmente. Nessuna caccia al cinghiale può essere ora giustificata con questo pretesto: gli animali in sovrannumero possono essere sterilizzati e trasferiti in altre zone. Province e Regioni, anziché spartirsi i soldi con i dirigenti venatori, pensino piuttosto a realizzare reti elettrificate da porre nelle aree ad alta densità di animali”.
“Cosa vogliamo fare dunque per tutte quelle persone morte a causa della caccia al cinghiale? Ogni anno – snocciola i dati il Presidente Caporale – circa 50 persone tra cercatori di funghi, escursionisti, amanti della montagna e, ironia della sorte, gli stessi cacciatori, perdono la vita per i colpi esplosi da fucili assassini. Vogliamo dunque ammazzare tutti i cacciatori per porre fine all’inutile strage”?
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