Chicca era una cagnolina di pochi mesi quando, a Salerno, fu brutalmente ammazzata da Antonio Fuoco.
Animalisti Italiani sin da subito si è costituita parte civile nel processo a carico del colpevole per far valere i diritti di questo povero essere senziente.
Abbiamo organizzato più manifestazioni per chiedere giustizia e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave piaga dell’uccisione e del maltrattamento degli animali.
In aula l’assassino di Chicca ha chiesto perdono. Scuse che non ridoneranno la vita a Chicca e, forse, dovute (ma non sentite profondamente) per ottenere dei benefici processuali.
Intanto, la giustizia ha fatto il suo corso: oggi, una piccola vittoria sulla lunga strada da percorrere per far valere i diritti degli animali.