Vi segnaliamo un interessante progetto che, attraverso metafore orwelliane, esplora il lato più sinistro dell’industria dell’allevamento animale.
Una giovane coppia appena sposata lotta per riuscire ad avere un figlio. Nella speranza di maggiori possibilità di realizzare il proprio sogno, i due abbandonano il proprio lavoro nella caotica Londra e si trasferiscono in un cottage di campagna. Dopo alcuni anni i loro sacrifici vengono ripagati con un figlio davvero speciale. Un bambino capace di trasformarsi in porcellino!
Riusciranno i genitori ad affrontare questa sconvolgente realtà?
E che succederebbe se il bambino non fosse ciò che sembra e i genitori avessero pianificato con assoluta precisione l’intera esistenza della creatura?
Questa è la trama del nuovo cortometraggio “A Piglet’s Tale” del giovane regista Fabrizio Gammardella.
Classe 1985, nato a Salerno, vive da tempo a Londra dove è riuscito a collaborare con diversi noti brand internazionali e personaggi famosi come Sean Barton (montatore di Star Wars Return of the Jedi 1983), la modella Kate Moss e la conduttrice televisiva Tess Daly.
Ha realizzato per gli Animalisti Italiani il montaggio dello spot del 5×1000 di quest’anno, sostenendo la difesa dei fratelli animali, causa a cui è legato come si evince dai suoi film d’animazione.
Nel 2015 si è distinto per il suo cortometraggio “Sissy’s Dream” che è stato proiettato nei prestigiosi Roy and Edna Disney/CalArtsTheater e nel Walt Disney Concert Hall di Los Angeles. Ha vinto anche un premio speciale al prestigioso Giffoni Film Festival 2016.
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