Roma 21 luglio 2015: Questo pomeriggio Animalisti Italiani e GRIDER ( Gruppo Romano in Difesa di Elefanti e Rinoceronti) hanno manifestato ai giardini Castel S. Angelo contro il commercio di avorio sacro e per la salvezza degli elefanti. Il commercio di avorio, simbolo di “candore” e purezza, è la causa dell’uccisione di un elefante ogni 15 minuti e viene utilizzato in Cina, Thailandia e Filippine soprattutto per produrre oggetti sacri buddisti e cristiani.
Il commercio di avorio sacro ha numerose conseguenze: più di 1000 ranger sono morti in Africa per fermare i bracconieri; il turismo nei parchi, prima fonte di reddito per molte nazioni africane, è destinato a soccombere; finanzia direttamente gruppi terroristici come gli Shabab.
Nella sua recente enciclica “Laudato si”, Papa Francesco ha ribadito la centralità del rispetto del pianeta e della vita che ospita. Chiediamo a Papa Francesco di esprimere il suo dissenso da un traffico che sta facendo estinguere animali simbolo di molte nazioni africane e asiatiche. L’ avorio non è puro, è macchiato di sangue di uomini e animali. La fede non ha bisogno di avorio.
Chiediamo al Vaticano di aderire alla CITES – la convenzione Internazionale per la disciplina del commercio di specie animali minacciate – dando un segnale concreto alla lotta contro la strage in corso.
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