NOTA STAMPA – Grande affluenza per il corteo Macachi Liberi, tenutosi sabato 12 ottobre a Torino a cui Animalisti Italiani ha preso parte schierandosi in prima linea. Si tratta della terza manifestazione nazionale, a cui seguiranno altre azioni, per salvare i sei macachi vittime del Progetto Light-Up.
“Ai cittadini stanno a cuore gli animali e lo hanno dimostrato, non solo con la partecipazione ai cortei di protesta pacifica, ma anche sostenendo la petizione con oltre 380.000 firme per far appello al Ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché agisca tutelando i primati”, dichiara Walter Caporale Presidente degli Animalisti Italiani.
Aggiunge:”Abbiamo proposto metodi alternativi alla vivisezione, richiamando all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni non solo motivi etici ma elencando anche nuovi strumenti” (leggi il nostro precedente comunicato).
Esiste una chiara contraddizione tra la direttiva europea che vede prioritari i modelli di ricerca senza animali e un’ Europa che, di fatto, finanzia con milioni di euro progetti con cavie animali e test invasivi senza alcuna certa applicazione sull’uomo.
Dopo il grande successo della manifestazione di Torino Macachi Liberi che ha visto il coinvolgimento di migliaia di cittadini contro la sperimentazione sui primati, autorizzata per il progetto Light-Up, è stata presentata un’interrogazione a risposta scritta alla Commissione di Bruxelles, depositata dall’On. Fulvio Martusciello (FI-Partito Popolare Europeo) membro della Commissione sanità e consumatori del Parlamento Europeo, sulle autorizzazioni alla sperimentazione su primati non umani.
Ci chiediamo a questo punto perché l’Unione Europea non renda effettivo ciò che è previsto dalla legge sulla falsariga del modello statunitense che, entro il 2035, ha previsto di abolire totalmente i finanziamenti alla ricerca scientifica basata su vivisezione animale, proponendo investimenti in denaro su modelli sostitutivi.
Guarda la PHOTOGALLERY