Oggi a Bruxelles rinnoviamo, come membri della coalizione End the cage age, composta da 170 organizzazioni europee animaliste, l’impegno per porre fine all’era delle gabbie negli allevamenti intensivi.
Ci siamo radunati dinanzi al Parlamento Europeo, ad inizio della nuova legislatura, per provocare le Istituzioni ad una reale azione dopo aver raccolto, ad un anno dall’inizio della campagna, oltre 1.6 milioni di firme. Obiettivo: incontrare i Parlamentari appena insediati per dare voce ai diritti degli animali, affinché questi entrino a pieno titolo tra le priorità dell’agenda politica.
All’evento dell’ICE è esposta la gigantesca scultura di maiale “Ode to the Pig” dell’artista olandese Jantien Mook. Il maiale che salta, lungo 7 metri, riflette magnificamente la sensazione di libertà ed energia vitale che ogni animale ha. Il nostro scopo è, appunto, riuscire ad attirare l’attenzione sulle questioni del benessere animale in modo positivo e stimolante. La scultura ha viaggiato per un anno attraverso i Paesi Bassi, venendo esposta in 12 città, di supporto alla campagna ICE.
Un anno fa aveva inizio il nostro sogno: raccogliere almeno 1 milione di firme per chiedere di vietare la crudeltà dell’allevamento in gabbia nella UE. Ce l’abbiamo fatta, superando le aspettative e ottenendo il numero di firme richieste, ma dovremo ancora ancora lottare per porre fine all’era delle gabbie, pur sapendo di poter contare su oltre 1,6 milioni di persone, liberi cittadini che supportando End the Cage Age hanno dimostrato di avere a cuore gli animali. Grazie!