“L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise Giuseppe Caporale nella persona del Direttore Sanitario Nicola D’Alterio ha confermato che il cane Kaos è morto per avvelenamento da metaldeide”. Così in una nota Walter Caporale, Presidente di Animalisti Italiani onlus. “I nostri consulenti medici legali veterinari, Dr. Pierluigi Castelli e Dr. Enrico Moriconi, fin da subito – afferma – avevano scartato l’ipotesi dell’infarto quando le notizie sui social andavano in quella direzione. Purtroppo i social si prestano a far circolare notizie inventate non si sa da chi e senza alcuna valenza scientifica. Adesso che l’avvelenamento è stato confermato qualcuno sospetta addirittura un’assunzione spontanea. Che un cane adulto assuma un lumachicida è quasi da escludere. Diversamente si può dire di un cucciolo. Questi non sono animalisti, ma ‘haters’. Hanno insultato la memoria di un eroe che ha salvato vite umane. Mi auguro che arrivino le scuse a Fabiano Ettorre, che dopo aver perso un sincero e insostituibile amico, è stato vittima di una violenza senza precedenti sui social network”. “La triste vicenda di Kaos – conclude Caporale – deve portare il Governo ad adottare delle misure restrittive sulla vendita del metaldeide, che viene spesso usato proprio allo scopo di avvelenare e di uccidere. È arrivato il momento di inasprire le pene per questi autentici gesti criminali”.
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