L’Associazione Animalisti Italiani esprime la sua più ferma condanna nei confronti della violenza subita da Francesca Paxia, presidente dell’associazione “Sulle orme di Enea”, vittima di un’aggressione brutale da parte di un gruppo di cacciatori. La vicenda, avvenuta alle porte di Perugia, ha coinvolto la presidente e la sua famiglia, mentre tentavano disperatamente di difendere i propri animali, tra cui cani malati e disabili, da una muta di cani fuori controllo appartenenti ai cacciatori in cerca di poveri cinghiali.
Francesca Paxia ha raccontato di essere stata colpita con pugni e ombrellate, mentre cercava di proteggere i suoi animali. L’aggressione si è intensificata quando uno dei cacciatori ha cercato di investire la donna con il suo veicolo. In parallelo, la figlia minorenne è stata molestata con frasi oscene a sfondo sessuale, causando un grave trauma psicologico.
Questo episodio non è solo una testimonianza di violenza gratuita, ma anche il sintomo di una gestione irresponsabile e pericolosa della fauna selvatica. I cacciatori, oltre a non intervenire per controllare i propri cani, hanno agito in maniera intimidatoria e minacciosa nei confronti della famiglia Paxia, che, purtroppo, è stata costretta a difendersi da sola, con l’arrivo dei Carabinieri troppo tardi per impedire ulteriori danni.
L’Associazione Animalisti Italiani ritiene inaccettabile che simili atti di violenza vengano perpetrati nei confronti di chi lavora quotidianamente per la tutela degli animali e la loro protezione. Condanniamo fermamente la caccia e ogni forma di abuso nei confronti di esseri viventi, e chiediamo con forza alle autorità competenti di prendere provvedimenti severi nei confronti dei responsabili.
È fondamentale che la legislazione nazionale intervenga per garantire la sicurezza di chi, come Francesca Paxia, si batte per il benessere degli animali e per promuovere una convivenza pacifica tra l’uomo e la fauna selvatica. È ora che la società civile e le istituzioni si schierino contro la caccia e qualsiasi forma di violenza sugli animali.
L’Associazione Animalisti Italiani rinnova la sua solidarietà alla presidente Paxia e alla sua famiglia, e invita tutti a unirsi nella lotta per la protezione degli animali, per un futuro dove il rispetto per la vita di ogni essere vivente sia al centro delle nostre azioni.