Il progetto “Vote for Animals” inaugura la nuova fase: il monitoraggio trasparente degli europarlamentari che si sono assunti l’impegno di adoperarsi per gli animali.
Le 11 principali associazioni animaliste italiane, di cui anche Animalisti Italiani fa parte, mettono a disposizione della cittadinanza uno strumento che consentirà di seguire come il proprio voto alle elezioni europee si tradurrà in risultati concreti per gli animali.
Dopo aver raggiunto oltre un milione di cittadini prima delle Elezioni europee di giugno 2024, la campagna “Vote for Animals – Anche gli animali votano” entra in una fase chiave: la verifica delle attività dei 15 parlamentari europei che hanno sottoscritto il Manifesto in 10 punti per migliorare il benessere animale in Europa.
Da oggi, sul sito www.voteforanimals.it sarà possibile seguire in modo trasparente dichiarazioni, voti, interrogazioni, emendamenti e altre iniziative degli eurodeputati volte a favorire una normativa europea che metta al centro il benessere animale. Saranno disponibili anche informazioni sull’organizzazione di eventi e sulla partecipazione dei parlamentari a incontri con le associazioni, come la colazione di lavoro – organizzata da Eurogroup for Animals in collaborazione con le associazioni italiane che ne fanno parte – svoltasi il 5 dicembre al Parlamento europeo, dal titolo “Promuovere il benessere animale in UE: priorità 2024-2029”.
Oltre a monitorare l’impegno dei singoli europarlamentari, verrà prestata massima attenzione al lavoro del nuovo Commissario UE per la salute e il benessere degli animali. Questa figura, a lungo richiesta dalle associazioni, è stata infatti inserita nella composizione della nuova Commissione europea e tra le sue responsabilità principali rientrerà anche l’attuazione di importanti iniziative dei cittadini europei (ICE), come “End the cage age” e “Fur free Europe”, che chiedono rispettivamente il divieto delle gabbie e di produzione/vendita di pellicce.
Sul sito saranno presenti articoli di aggiornamento e commento sulle attività delle Istituzioni e delle associazioni, oltre a specifiche richieste di sostegno rivolte ai cittadini, quali l’invio di email o la firma di appelli urgenti in occasione di momenti importanti della dinamica politica.
«Con questo monitoraggio renderemo la politica più vicina e comprensibile ai cittadini» – dichiarano le associazioni – «Ben 125 candidati avevano aderito al nostro appello prima delle elezioni europee e 15 di essi sono stati eletti. Ora vogliamo verificare che le promesse fatte si traducano in scelte concrete a favore degli animali».
Gli obiettivi del Manifesto “Anche gli animali votano” sono così riassunti:
- Norme più severe e aggiornate per il benessere degli animali allevati, con il superamento dell’uso delle gabbie e lo stop al trasporto a lunga distanza per allevamento e macellazione.
- Promozione di sistemi alimentari a base vegetale e revisione della PAC per incentivare la riconversione delle aziende zootecniche.
- Sostegno ai metodi alternativi alla sperimentazione animale.
- Tutela della fauna selvatica e supporto ai Centri di recupero.
- Divieto europeo di produzione e commercio di pellicce animali.
- Lotta al randagismo e all’abbandono di cani e gatti, con politiche di prevenzione e sensibilizzazione a livello sovranazionale.
Il Parlamento europeo, espressione diretta della volontà dei cittadini, può svolgere un ruolo decisivo nel garantire il progresso del benessere animale e nell’attuare pienamente l’art. 13 del Trattato europeo, che riconosce gli animali come “esseri senzienti”, nonché nel favorire la transizione verso sistemi alimentari più sostenibili, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Da oggi, collegandosi a www.voteforanimals.it, sarà possibile seguire da vicino ogni aggiornamento e scoprire come il proprio voto a favore degli animali possa davvero fare la differenza.
Le organizzazioni coordinatrici di Vote for Animals sono Animal Law Italia, CIWF Italia, Essere Animali e LAV. Aderiscono Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, ENPA, LAC, Leidaa, LNDC Animal Protection, Save the Dogs. Questa iniziativa è possibile grazie al supporto di Eurogroup for Animals.