Roma, 20 settembre 2017 – I circhi con gli animali non verranno eliminati. Verranno “gradualmente superati”, il che significa che niente cambierà. Il Senato della Repubblica italiana si è espresso con 147 voti a favore, 47 contrari e 23 astenuti, approvando così il “graduale superamento”, appunto, degli spettacoli con animali nei circhi. Niente eliminazione. L’ennesima occasione persa per dimostrare che verso la tutela della dignità dei più deboli si sta facendo qualcosa di importante. L’ennesimo passo indietro per un Paese in cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ogni anno, grazie alla legge 163/85 del 1986, attraverso il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) stanzia milioni di euro per finanziare questo tipo di attività. Soldi pubblici spesi per sfruttare gli animali.
Animalisti Italiani Onlus esprime tutta la sua indignazione per questo provvedimento che, adesso, ritornando alla Camera, avrà la sua definitiva e inappellabile approvazione. Il vice Presidente dell’associazione, Riccardo Manca: “Un risultato vergognoso quello pervenuto oggi dal Senato della Repubblica Italiana. Ci domandiamo cosa significhi “superare gradualmente” la schiavitù di qualcun altro. Non ci si diverte “giocando” con le Vite Altrui. Non è tollerabile costringere qualcuno a compiere dei gesti completamente innaturali per il sollazzo di un gruppetto di persone assiepate sotto un tendone. Questa non è arte. Questa di chiama sopraffazione. Quando noi siamo “costretti” a compiere un’azione siamo anche in grado di capirne le ragioni. Quindi possiamo comprendere, adattarci temporaneamente ed eventualmente affrontare la situazione; tutto ciò in virtù della nostra intelligenza “più potente”, ma avere un’intelligenza superiore non significa e non giustifica l’esercizio “un’anacronistica ideologia del dominio” nei confronti di qualcun altro. Per gli Animali invece così non è. Non potrebbe essere diversamente”.
Manca prosegue: “La coercizione per Loro dura una Vita intera e il Senatore Giovanardi questo dovrebbe saperlo. Il circo con gli Animali è morte, è sofferenza, è prigionia. È altamente diseducativo per i bambini, esattamente l’opposto di ciò che asserisce il Senatore. Agli Animali non viene data la possibilità di scelta, ma viene loro imposta solo la legge del sopruso e dell’abuso: sopruso della loro vita e abuso della loro libertà. Il circo con gli animali offende la nostra intelligenza. Noi Animalisti Italiani Onlus – conclude il vice Presidente – e tutti gli Italiani che rispettano la Vita e la Libertà chiediamo l’immediata abolizione di questo autentico oceano di sofferenza, per il quale il calo degli spettatori negli ultimi anni è diventato evidentissimo. In più ci sono innumerevoli testimonianze della sofferenza degli Animali nei circhi. Uno “spettacolo” contrario a qualsiasi etica e condannato unanimemente anche dalla Comunità scientifica. Liberiamo le nostre coscienze dalle catene dell’insensibilità verso il dolore e la sofferenza degli “altri Animali”. No alla cattività. Si alla libertà”.
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