Sabato 14 settembre, ore15, animalisti e cittadini provenienti da tutta Italia si raduneranno a Verona, in via Fleming n.4, per protestare contro l’utilizzo di cuccioli di Beagle nei laboratori di ricerca dell’azienda farmaceutica Aptuit-Evotec. Questa manifestazione è stata organizzata in risposta a quello che viene definito come un trasferimento senza precedenti: “1600 cuccioli di Beagle rischiano di essere deportati nei laboratori della multinazionale a Verona”, Walter Caporale, presidente dell’Associazione Animalisti Italiani, ha commentato duramente la situazione: “Siamo di fronte a un vero e proprio crimine contro gli animali. Deportare questi cuccioli nei laboratori è un atto di barbarie che non possiamo tollerare. La vita di questi esseri senzienti viene calpestata in nome del profitto. La sperimentazione animale non è solo crudele, ma anche inutile e superata dalle moderne tecnologie alternative”.
I Beagle sono destinati ad esperimenti insieme a scimmie e altri esseri viventi, per una ricerca che avrebbe come unico scopo quello di “incrementare i profitti delle aziende farmaceutiche e dell’indotto, nonché gli stipendi dei soggetti coinvolti. La sentenza definitiva su questo tema è attesa per novembre, e potrebbe determinare se gli esperimenti verranno fermati o proseguiranno.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e attirare l’attenzione su quella che è una vera e propria emergenza, gli animalisti hanno deciso di organizzare una protesta simbolica: “È fondamentale, in questa fase, far sentire lo sdegno e la protesta di chi ama gli animali”, concludono le Associazioni aderenti Animalisti Italiani, Centopercentoanimalisti, Partito Animalista Europeo, LEIDAA, ARCI tutela diritti Animali, Cuore Randagio Veneto Odv, META Parma, Organizzazione Fondazione Jigen ODV, LEAL..
L’appuntamento è fissato per sabato 14 settembre alle ore 15, davanti ai cancelli della multinazionale Aptuit a Verona in Via Fleming n.4.
Le azioni di sensibilizzazione non si fermano qui: nel pomeriggio di lunedì 9 settembre, i militanti di Centopercentoanimalisti hanno affisso uno striscione sui cancelli del depuratore lungo la SS527, tra Saronno e Rescaldina, per ricordare a tutti l’imminente manifestazione, che potrebbe rappresentare una svolta per i cuccioli di Beagle coinvolti.
L’obiettivo della protesta è chiaramente quello di mobilitare il maggior numero possibile di persone per difendere i diritti di questi animali indifesi. La speranza degli attivisti è che, facendo pressione, si possa fermare una vera e propria “strage”.