Danilo Fadda è stato condannato a 22 mesi di reclusione per aver fatto esplodere in volo un gabbiano, poco più di un anno fa, e aver poi pubblicato il video della sua macabra impresa.
A stabilirlo è stato il Gip del tribunale di Nuoro che ha anche condannato il pescatore di Siniscola a 18 mesi di libertà vigilata.
Per l’ennesima volta, l’essere umano si è reso protagonista di un atto di sadismo puro, per niente rispettoso della libertà e della vita di un animale innocente.
Fadda, all’epoca dei fatti, aveva catturato il gabbiano che, incurante del pericolo, si era posato sulla sua imbarcazione. L’assassino lo ha prima immobilizzato e poi gli ha legato al collo un petardo con del nastro adesivo: ha acceso la miccia e, una volta spiccato il volo, dopo pochi secondi l’animale è esploso. Come per altri casi drammatici avvenuti in precedenza, anche Fadda ha voluto utilizzare il web per divulgare il crimine e potersi vantare di averlo compiuto. Ma stavolta la giustizia non ha fatto sconti.
Animalisti Italiani Onlus raccoglie con soddisfazione questa sentenza, con la speranza che sia l’apripista per altri casi che, ancora, non vedono condanne esemplari.
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