IN DANIMARCA STA PER ESSERE ASSASSINATA UN’ANIMA INNOCENTE, AIUTATECI A SALVARLA!
Mobilitiamoci tutti insieme per salvare Iceberg!
Non permettiamo che questa adorabile cagnolona venga assassinata barbaramente e senza alcun motivo, come accaduto ad Angelo a Sangineto (CS) , un anno fa.
Non permettiamo che Iceberg diventi l'”Angelo” della Danimarca!
Iceberg è un esemplare femmina di dogo argentino di due anni.
E’ nata e cresciuta in Italia con Giuseppe Perna, cittadino italiano e chef in un ristorante in Danimarca.
Per le leggi di Copenaghen, deve morire perché la sua razza è considerata pericolosa.
Ma Iceberg è arrivata legalmente a Copenaghen!
Quando è sbarcata dall’aereo insieme con il suo papà, la cagnolona con passaporto italiano ha superato tutti i controlli delle autorità doganali danesi.
Che Iceberg non fosse autorizzata a stare in Danimarca, Giuseppe l’ha scoperto solo quando la polizia gli ha sequestrato l’animale, dopo una banale zuffa con un altro cane.
Ora Iceberg si trova in un canile, in attesa che venga eseguita la sua condanna a morte.
Una condanna ignobile e ingiusta, decretata solo perché appartiene a una razza che la Danimarca ritiene “pericolosa”.
Com’è possibile che pur essendoci una normativa danese che vieta la detenzione della razza , nessuno abbia bloccato l’ingresso del cane alla dogana?
Perché , a causa di un mero errore umano di chi dovrebbe controllare, Iceberg dovrebbe pagare con la vita?
Inondiamo l’Ambasciata della Danimarca in Italia di email di protesta, chiedendo l’immediato rimpatrio di Iceberg in Italia, dove vivere in compagnia di un “dogo argentino” non è vietato.
Dove nessuna legge condanna a morte un essere vivente.
FAC-SIMILE DELL’EMAIL DI PROTESTA da inviare a romamb@um.dk
Data ——-
Illustrissimo Ambasciatore Erik Vilstrup,
sono un cittadino italiano e le scrivo per chiedere un intervento immediato del governo centrale del suo Paese, per evitare che accada una tremenda ingiustizia. Un cane di nome Iceberg, di proprietà di un cittadino italiano che lavora attualmente in Danimarca, è entrato nel paese danese superando tutti i controlli delle autorità doganali dell’aeroporto di Copenaghen. Nei giorni successivi, dopo una piccola “zuffa” con un altro cane (senza particolari conseguenze), è stato sequestrato al legittimo proprietario, il signor Giuseppe Perna ed ora sarà soppresso in quanto la razza dogo argentino non è legale in Danimarca.
Ritengo che quanto accaduto sia fortemente ingiusto. Mi chiedo come sia possibile che, pur essendoci una normativa danese che condanna la razza, nessuno abbia bloccato il cane alla dogana. Ma soprattutto ritengo vergognoso che, per un errore umano di chi dovrebbe controllare, il povero cane Iceberg debba pagare con la morte.
Augurandomi che provveda al più presto, dall’alto del suo ruolo istituzionale, a far si che questa vicenda non si concluda con la morte di un povero essere innocente.
Cordialmente, “Nome e Cognome”
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