Il 14 giugno celebriamo la Giornata di mobilitazione internazionale contro l’esportazione di animali vivi (Ban Live Exports: International Awareness Day), per ricordare che gli animali non sono merce, ma esseri senzienti. Come tali, non dovrebbero essere costretti a subire viaggi estenuanti di giorni, o persino settimane, per poi, al loro arrivo, essere macellati o messi all’ingrasso in condizioni crudeli.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crudeltà del trasporto di animali vivi e avere il maggior impatto possibile, chiederemo ai nostri sostenitori e sostenitrici di condividere la campagna sui propri social media con l’hashtag #BanLiveExports. Solo così possiamo mostrare ai governi di tutto il mondo che le persone vogliono la fine di questo barbaro commercio.
Perché partecipare?
Quest’anno abbiamo già raggiunto un risultato epocale: a maggio, la Gran Bretagna ha vietato le esportazioni di animali vivi per l’ingrasso e la macellazione! Ed è anche grazie al vostro sostegno se tutto questo è stato possibile.
Tuttavia, la lotta è tutt’altro che conclusa.
In tutto il mondo, infatti, milioni di pecore, vitelli, maiali, mucche e altri animali sono ancora sottoposti a questo commercio crudele, stipati in camion e navi sovraffollate, disidratati, stressati, a volte persino stremati fino alla morte.
Aiutaci a mettere fine a questo commercio crudele e ingiustificato.
È ora che il resto del mondo segua l’esempio della Gran Bretagna. Bastano solo due minuti per partecipare, ma con il potere della nostra voce collettiva possiamo ottenere un cambiamento reale e duraturo per gli animali più indifesi.
Preparati ad entrare in azione condividendo la campagna sui tuoi social media con l’hashtag #BanLiveExport!
Seguici nelle prossime settimane su tutti i nostri canali social e sul sito www.animalisti.it
Unisciti a noi il 14 giugno per dire basta all’esportazione di animali vivi. Insieme, possiamo fare la differenza!